Rapine in mezza Lombardia:
arrestati due bergamaschi

Ci sono anche due bergamaschi, V. C. 50 anni di Calusco, e G. T. 64 anni di Madone, tra le quattro persone raggiunte da altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere per concorso in rapina aggravata. Indagini dei carabinieri di Merate (Lecco).

Ci sono anche due bergamaschi, V. C., 50 anni di Calusco, e G. T.64 anni di Madone, tra le quattro persone raggiunte da altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere per concorso in rapina aggravata, con l'accusa di aver messo a segno una serie di colpi in banche della Lombardia, tre in provincia di Lecco e altre in parte ancora oggetto di indagini, due delle quali in provincia di Bergamo e contestate a vario titolo.

Indagini dei carabinieri di Merate (Lecco) che hanno notificato l'ordine di custodia cautelare anche a A. C. 39 anni, di Imbersago (Lecco), considerato il capo dell'organizzazione, e A. S., 38 anni, di Crema, che peraltro erano già in carcere per altre rapine. A tradire i quattro, hanno spiegato i militari, è stata una serie di filmati e un'utilitaria con la caratteristica di essere mancante dello sportello del carburante.

A V. C., arrestato a Calusco, è stato attribuito il ruolo di autista della banda (a causa dei suoi vistosi tatuaggi avrebbe potuto essere riconosciuto se avesse partecipato direttamente alle rapine). In casa sua i militari dell'Arma hanno scoperto due berretti di lana con i fori (uno con la scritta polizia), due parrucche, un motociclo rubato e numerosi timbri e intestazioni falsi.

G. T., arrestato a Madone, è invece il proprietario della Lancia Y usata per le rapine e sequestrata nel corso di un'altra indagine. Nella sua abitazione le forze dell'ordine hanno rinvenuto due berretti di lana con i fori per gli occhi, coltelli e guanti in lattice.

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