Ciserano, non ancora identificato
il transessuale trovato morto

Non è stato ancora identificato il transessuale trovato morto mercoledì in un campo di Ciserano, al confine con Zingonia. Gli inquirenti hanno rilevato le impronte digitali della vittima mettendole a confronto con quelle del database, senza avere risposte.

Non è stato ancora identificato il transessuale trovato morto mercoledì pomeriggio poco dopo le 15 in un campo di Ciserano, lungo via Osio Sotto, nei pressi del cimitero, al confine con Zingonia. Gli inquirenti hanno rilevato le impronte digitali della vittima mettendole a confronto con quelle del database, senza tuttavia avere risposte.

In sostanza al transessuale non sarebbero mai state rilevate - in vita - le impronte digitali e pertanto non è possibile attribuire un nome allo stesso. Una circostanza questa che non viene sottovalutata. I carabinieri - come è noto - a Zingonia e sulle strade della prostituzione hannno spesso sottoposto a controlli viados e prostitute rilevandone le impronte.

Il fatto che quelle del viados non risultino nel database lascia supporre che la vittima fosse da poco giunta in Bergamasca e possa essere stata aggredita da altri viados che vedano la sua presenza come una ingerenza nel giro della prostitiuzione.

Indizi sulla fine della vittima potrebbe invece giungere dall'autopsia fissata per domani. Per ora si sa solamente che l'uomo aveva tra i 20 e i 30 anni circa. Dai primi rilievi sembra che la causa della morte possa essere dovuta a un trauma cranico o a uno strangolamento.

Quanto al movente, gli inquirenti non escludono nessuna pista, da quella di un cliente - rapinatore (non è stata ritrovata la borsetta) a quella di una lite all'interno dell'ambiente dei transessuali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA