Ponteranica, il sindaco replica:
«Oriani, salta zò da la pianta!»

«In merito alle farneticanti e deliranti dichiarazioni del consigliere comunale Luca Oriani, apparse sul sito de “L'Eco di Bergamo” del 4 novembre, vorrei portare a conoscenza quanto segue»: inizia così la replica del primo cittadino di Ponteranica, Cristiano Simone Aldegani.

«In merito alle farneticanti e deliranti dichiarazioni del consigliere comunale Luca Oriani, apparse sul sito de “L'Eco di Bergamo” del 4 novembre, vorrei portare a conoscenza quanto segue»: inizia così la replica del primo cittadino di Ponteranica, Cristiano Simone Aldegani.

«1 - La delibera di Giunta citata da Oriani - scrive il sindaco - è stata votata all'unanimità, anche da parte degli assessori comunali tesserati nelle fila del Pdl, che non hanno avuto nulla da eccepire in merito.

2 - Nelle premesse di tale delibera vengono richiamati alcuni punti del programma elettorale, sottoscritto anche dal consigliere Oriani, con cui l'attuale maggioranza si è presentata di fronte agli elettori ed ha vinto le elezioni.
3 - L'intervento non ha assolutamente impatto economico sul bilancio comunale, in quanto la carta intestata verrà aggiornata a seguito dell'esaurimento dell'esistente “monolingua”.

4 - Questa amministrazione ha sempre operato nell'interesse dei propri cittadini; le risorse che purtroppo sono state razionalizzate a Ponteranica, come agli altri Enti Pubblici della bergamasca e non solo, sono la conseguenza dei tagli operati dal governo centrale di Roma agli Enti Locali; per esempio dopo le riduzioni dell'anno 2010, per l'anno corrente il Comune di Ponteranica riceverà circa 150 mila € in meno dallo Stato Italiano (fonti del Ministero dell'Interno).

5 - In due anni e mezzo di Amministrazione Aldegani, a puro titolo esemplificativo, vorrei citare le opere e gli investimenti fatti dal Comune in tempi di vacche magre:
• La riqualificazione della Via Valbona con formazione di nuovi marciapiedi, dossi rallenta traffico, rotatoria, per circa 350 mila € di investimenti, comprese le asfaltature su varie strade comunali;
• Il nuovo bando per la raccolta rifiuti ha garantito per i ponteranichesi un risparmio medio del 15%, a parità di servizio e di qualità precedente;
• Istituzione del servizio “Nonni Vigili” per la sicurezza agli attraversamenti pedonali in prossimità dei plessi scolastici;
• Riqualificazione e rifacimento di due parchi giochi per bambini;
• L'installazione di telecamere sul territorio, l'istituzione di un numero diretto con la Polizia Locale e revisione del regolamento di Polizia Urbana (datato 1965), per ampliare la sicurezza percepita dai cittadini
• Rifacimento dei serramenti, dei servizi igienici e della palestrina delle scuole elementari Rodari
• Miglioramento del servizio di trasporto alunni
• Approvazione definitiva del PGT
• Valorizzazione delle associazioni di Ponteranica, con l'apertura recente della sede messa a disposizione dall'Amministrazione Comunale.
• Sottoscrizione del “Patto dei Sindaci” con l'Unione Europea, per ridurre le emissioni di CO2
• Istituzione di corsi di difesa personale gratuiti
• Organizzazione di manifestazioni culturali e sportive sul territorio

Per citare il consigliere Oriani, fino ad ora le “fini menti padane” hanno prodotto questo per i propri cittadini; in cantiere ci sono molte altre iniziative che consentiranno maggior benessere e rinnoveranno il volto del paese. Non vorrei che questo fosse solo lo sfogo di un singolo consigliere deluso, appartenente al Pdl, che il giorno dopo le elezioni si è schierato a fianco delle opposizioni di sinistra, rinnegando il patto sottoscritto con gli elettori, mentre i colleghi del suo stesso partito lavorano proficuamente nella Giunta Comunale e in consiglio. Lascio al giudizio dei lettori e dei cittadini di Ponteranica - conclude il sindaco -, valutare l'operato di questa Amministrazione che ha fatto proprio il motto “Detto, fatto!”, a differenza di altri partiti definiti dagli ex-amministratori (di sinistra) “di plastica”. Per dirla nella nostra cara lingua bergamasca: “Oriani, salta zò da la pianta!”».

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