Cori razzisti, due calciatori
scatenano una rissa in tribuna

Espulsi dal campo dove stavano giocando una partita di calcio del campionato di Terza categoria, hanno scavalcato la rete di recinzione scatenando una rissa in tribuna, nella quale un giovane spettatore è stato ferito da un'ombrellata. Colpa dei cori razzisti.

Espulsi dal campo dove stavano giocando una partita di calcio del campionato di Terza categoria, hanno scavalcato la rete di recinzione scatenando una rissa in tribuna, nella quale un giovane spettatore è stato ferito da un'ombrellata. Protagonisti dell'episodio due fratelli (italiani, ma di origine maghrebina) che giocano nella Farese, impegnata in casa del Curnasco.

Il maggiore, intervenuto in difesa del più giovane dopo che l'arbitro ne aveva decretato l'espulsione, si è visto a propria volta sventolare il cartellino rosso. A quel punto si è scatenata la reazione dei due, che hanno scavalcato la recinzione (alta due metri e mezzo) per andare in tribuna a regolare i conti con alcuni tifosi.

Tifosi che, secondo la ricostruzione del presidente della Farese, «già da un po' li insultavano con cori razzisti». «I miei giocatori hanno sbagliato – ha aggiunto il dirigente – ma la gente deve smetterla di comportarsi in questo modo».

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