La crisi del piccolo commercio
Un negozio in meno ogni 3 giorni

Un negozio in meno ogni tre giorni. È l'amaro report fornito nei dati della Camera di commercio di Bergamo. Negli ultimi tre anni hanno chiuso bottega in città 358 attività commerciali. Si tratta di un calo complessivo dell'8,6% dal 2008 a oggi.

Un negozio in meno ogni tre giorni. È l'amaro report fornito nei dati della Camera di commercio di Bergamo. Negli ultimi tre anni hanno chiuso bottega in città 358 attività commerciali. Si tratta di un calo complessivo dell'8,6% dal 2008 a oggi.

Un trend negativo che però sembra aver subito un rallentamento nell'ultimo anno se si considera che la flessione rispetto all'anno precedente si aggira intorno allo 0,3%. Anche qui però va segnalato che le cessazioni attività di solito aumentano intorno alla fine di ogni anno solare e quindi bisognerà attendere la fine del 2011 per avere un quadro completo della situazione più recente.

In totale (considerando tutti i tipi di merceologie) gli esercizi di vicinato sono 3.819 in città contro gli oltre 4 mila del 2008, ma la flessione più significativa si è avvertita due anni fa mentre nell'ultimo anno il trend negativo sembra essere rallentato. A fare le spese in particolare alcune classi merceologiche come quelle degli articoli sportivi (-34,8%), ma anche dei grossisti di vini (-35,7%), gli agenti di assicurazione (-21,4%), i casalinghi, i centri arredamento e gi antiquari che in generale segnano un -16%. Contrassegnati dal segno positivo invece gli ambulanti di generi alimentari, gli alberghi (addirittura +33,3%) e i ristoranti con le pizzerie (+9,8%) a scapito però dei bar.

Su L'Eco in edicola mercoledì 9 novembre uno speciale di 2 pagine su la crisi dei negozi in città

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