Popolo della Libertà, slitta il congresso
«Non c'entra il governo, già nell'aria»

Il congresso del Popolo della Libertà previsto per il 27 novembre slitterà a data da destinarsi. La conferma arriva dal coordinatore provinciale Carlo Saffioti.

Il congresso del Popolo della Libertà previsto per il 27 novembre slitterà a data da destinarsi. La conferma arriva dal coordinatore provinciale Carlo Saffioti. Ma il rinvio, stando a quanto afferma il coordinatore, non dipende dalle vicende nazionali di questi giorni: «Lo slittamento – spiega Saffioti – era già nell'aria da tempo, sin da prima della crisi di governo. È un rinvio dovuto a motivi di carattere logistico ed organizzativo: il tesseramento si è chiuso il 31 ottobre. Gli iscritti al partito sono stati un milione duecentomila. Ci si aspettava un numero elevato, ma non di queste dimensioni”.

Ora, prosegue il coordinatore, «è necessario procedere alle verifiche di rito, alla preparazione degli elenchi degli iscritti provincia per provincia e, quindi, avviare le procedure di convocazione dei congressi. Sono passaggi che richiedono tempo».

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