Ospedale, si apre a fine 2012
Bresciani: «A ottobre il trasloco»

Le risposte alle domande sul nuovo ospedale poste al presidente di Regione Lombardia non vengono da Roberto Formigoni, ma quel che conta è che il «Papa Giovanni» aprirà per la fine di novembre del prossimo anno. Parola dell'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani.

Le risposte alle domande sul nuovo ospedale di Bergamo poste lo scorso venerdì al presidente di Regione Lombardia non vengono direttamente da Roberto Formigoni, ma quel che conta è la sostanza delle cose, e cioè che il «Papa Giovanni» aprirà per la fine di novembre del prossimo anno, il 2012. Parola dell'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani.

Oddio, l'esponente leghista non è stato proprio così categorico, ma ha assicurato che il direttore di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni, ha confermato le tempistiche del direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Nicora, e che «entrambi si sono impegnati a confermare che entro la fine di ottobre 2012 saranno avviati i traslochi nel nuovo ospedale».

Il che non vuol esattamente dire che il trasloco (termine improprio, perchè più che di un trasloco nell'accezione cui siamo abituati si tratta in realtà di un trasferimento di una parte ridottissima del «vecchio» ospedale) si concluderà nei trenta giorni successivi, ma si è sempre detto pubblicamente che per completare questa delicata operazione sarebbero servite non più di tre - quattro settimane. E se la matematica non è un'opinione....

Del resto - secondo Infrastrutture Lombarde - «non sono prevedibili ritardi» visto che sono state ultimate tutte le attività che potevano essere suscettibili di ritardi per imprevisti. D'ora, in poi, sempre secondo Infrastrutture Lombarde, le tempistiche dovrebbero essere monitorabili più agevolmente e di conseguenza «non sono prevedibili ritardi».

Qualcosa da fare, comunque, c'è ancora. Il 17 novembre sarà finalmente sottoscritto con l'impresa il contratto per realizzare la trincea drenante, il cui collaudo è previsto la fine di aprile del 2012, mentre per la fine del mese successivo è prevista la conclusione del collaudo dell'appalto principale e dell'appalto integrativo.

In ballo, però, c'è anche la gara per i lavori di interconnessione dei tre appalti (che molto sommariamente sono relativi a opere di gestione di servizi piuttosto che a impianti elettrici od a opere murarie di vario genere, per un costo di alcuni milioni di euro). La pubblicazione del bando di gara europea è prevista per il 18 novembre, ma i lavori non inizieranno prima di fine marzo per essere finiti entro luglio e collaudati entro il 1° settembre 2012. Già nel corso della settimana, Infrastrutture Lombarde e Ospedali Riuniti inizieranno comunque a discutere con l'impresa le attività programmate.

Ma prima di aprire i battenti, il «Papa Giovanni» dovrà essere anche accreditato: Asl e ospedale stanno già lavorando su questo fronte - delicatissimo, molto più di quanto possa sembrare - con l'obbiettivo di presentare in Regione la necessaria documentazione per la fine del luglio prossimo.

Sulla carta, dunque, tutto è stilato con precisione teutonica e ritardi non sono ammessi. Speriamo in bene.

Alberto Ceresoli

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