Inquinamento: nel mirino i negozi
A dicembre centro chiuso 8 giorni

Cresce la preoccupazione per l'inquinamento atmosferico. La Giunta ha deciso di monitorare il singolo spreco di energia, partendo dai negozi che causano una dispersione termica non indifferente. A dicembre otto giornate di pedonalizzazione di un'area ristretta del centro.

Cresce la preoccupazione per l'inquinamento atmosferico e la lotta di Palafrizzoni si fa più stringente e determinata. La Giunta ha deciso di monitorare il singolo spreco di energia, partendo dai negozi. Nel mirino dell'amministrazione, che entro dicembre presenterà un'ordinanza ad hoc, ci saranno tutti gli esercizi commerciali che, per mitigare il clima tropicale dovuto agli impianti di riscaldamento tenuti a temperature altissime, lasciano le porte dei negozi aperte, causando una dispersione termica non indifferente.

I tecnici comunali e le guardie ecologiche stanno effettuando da alcuni mesi controlli serrati sulle temperature e sugli impianti di riscaldamento: «Abbiamo deciso di introdurre un'ordinanza specifica per fronteggiare la tipica situazione dei negozi che con temperature alte lasciano le porte aperte», spiega l'assessore competente Massimo Bandera.

Tra i provvedimenti previsti una seconda ordinanza sui fuochi all'aperto: «Provvederemo ad un'ordinanza per chi brucia materiale all'aperto – spiega l'assessore Bandera -. Un'attività non consentita dalla legge regionale e che è già sanzionata. Le sostanze prodotte in seguito alla combustione di legna, sono tra le più pericolose».

Ultima delle azioni annunciate volte alla mitigazione del fenomeno, la pedonalizzazione del centro: «A dicembre sono previste otto giornate di pedonalizzazione che coinvolgeranno le vie centrali della città, un'area ristretta rispetto alla "movida" - afferma l'assessore Bandera -. Sono previste altre tre giornate a gennaio e febbraio. In occasione del Carnevale stiamo valutando una pedonalizzazione più ampia».

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