Ex Enel e Ospedale, il Comitato:
«No ad  altre megastrutture»

Sull'area ex Enel di via Nullo a Bergamo si costruiranno 135 appartamenti, superfici commerciali e terziarie. Tutto per un'altezza di 24 metri, pari a 8 piani. Alcune proiezioni di quello che sarà fanno infuriare non poco i cittadini. Il Comune assicura: vigileremo.

Sull'area ex Enel di via Nullo a Bergamo si costruiranno 135 appartamenti, superfici commerciali e terziarie. Tutto per un'altezza di 24 metri, pari a 8 piani, pe 277 garage  su due livelli. Alcune proiezioni di quello che sarà fanno infuriare non poco i cittadini.

Il Comitato S. Lucia ha risollevato la questione nell'assemblea di giovedì, illustrando i progetti e facendo vedere come e cosa verrà costruito in quell'area: un incontro durante il quale è stato sottolineato ancora una volta il fatto che non si è tenuto conto dell'urbanistica, del paesaggio e delle esigenze dei cittadini. Il timore, tra l'altro, è che il traffico in quella zona sarà ulteriormente congestionato.

Il Comitato ha alzato la voce anche sul futuro della zona degli Ospedali Riuniti il cui trasferimento è imminente. All'assessore all'urbanistica, Andrea Pezzotta, presente all'assemblea, è stata è stata espressa la preoccupazione di tutti che l'area dell'ospedale venga rilevata da qualche imprenditore che progetti qualcosa di poco utile alla comunità. Insomma c'è il timore che possa sorgere un altro «mostro» che deturperebbe una zona.

Tra le soluzioni più gradite dalla gente in assemblea anche quella di abbattere gli edifici esistenti per creare un parco: improbabile perché gli  sono sottoposti a divieto di demolizione. Ora il timore della gente è che l'area diventi una sorta di «bancomat» della Regione, che ne è proprietaria.

«Comprendo l'attaccamento della cittadinanza al proprio territorio, capisco tutte le problematiche che sono emerse - ha detto l'assessore Pezzotta -:  però ci sono alcuni punti che vanno affrontati con più razionalità e con maggior consapevolezza. Creare un parco al posto dell'ospedale è impossibile. Il nostro appoggio sarà quello di vigilare sul corretto assegnamento dell'asta affinchè non avvenga nulla di irregolare. Per quanto riguarda l'ex Enel invece posso solo dire che la Sovrintendenza ha sotto controllo la situazione, ha seguito le procedure nei campi. Noi abbiamo richiesto la sua consulenza e confidiamo nella sua preparazione per scongiurare qualsiasi tipo di irregolarità».

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