Boccaleone piange Camillo Bani
Chiesa gremita ai funerali

Un quartiere in lutto per l'improvvisa morte di Camillo Bani, 49 anni, di Boccaleone. Ai funerali sono state tantissime le persone che hanno voluto dargli l'ultimo saluto, così come stare vicino alla moglie Chiara e al giovane figlio 18enne Alessandro.

Un quartiere in lutto per l'improvvisa morte di Camillo Bani, 49 anni, di Boccaleone. Ai funerali sono state tantissime le persone che hanno voluto dargli l'ultimo saluto, così come abbracciare e stare vicino alla moglie Chiara e al giovane figlio 18enne Alessandro. L'uomo, che lavorava come informatico e che era molto attivo nella comunità di Boccaleone, è morto in un incidente a Zanica mercoledì 30 novembre.

I funerali si sono svolti nel pomeriggio di venerdì 2 dicembre nella parrocchia di San Pietro e Paolo. Bani, originario di Urgnano, viveva da molti anni a Boccaleone con la famiglia, molto legata alla parrocchia. All'oratorio di Boccaleone, Camillo Bani, che avrebbe compiuto 50 anni tra qualche mese, era spesso impegnato in varie attività. Era stato aiuto allenatore nella squadra di calcio Juniores dell'oratorio e dava spesso una mano anche al bar. Per ricordarlo e pregare per lui, alle esequie funebri si è presentata tutta la squadra Juniores in divisa. Un ragazzo è anche salito sul pulpito leggendo un messaggio in suo ricordo ed esprimendo il dolore della squadra per questa perdita così improvvisa.

«La scomparsa di Camillo ci ha addolorato » ha detto don Claudio Federici, che presta servizio a Boccaleone ormai da 6 anni e che consoce bene la famiglia di Camillo e ha ricordato l'impegno dell'uomo nel quartiere e nella comunità. Poi il sacerdote ha rivolto parole di fede e speranza verso la moglie Chiara e il figlio Alessandro, ricordando Camillo, la sua attenzione verso le persone e la sua tanta disponibilità. In chiesa grande dolore e commozione da parte di tutta la comunità.

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