Botti e petardi, vigili in cattedra
Lezione di prevenzione a Trescore

A lezione di sicurezza con i vigili, non per imparare le regole del Codice della strada, ma per «difendersi» da eventuali infortuni provocati dall'esplosione di botti e petardi. Teatro dell'iniziativa la scuola media di Trescore.

A lezione di sicurezza con i vigili, questa volta non per imparare le regole del Codice della strada, ma per «difendersi» da eventuali infortuni provocati dall'esplosione di botti e petardi. Teatro dell'inedita iniziativa è stata, ieri mattina, la scuola media statale di Trescore. A organizzarla è stato il corpo di polizia locale che, a pochi giorni dalle festività natalizie, ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione mirata a prevenire gli incidenti provocati dal lancio del materiale pirotecnico e rivolta agli adolescenti. La lezione si aggiunge all'ordinanza in vigore su tutto il territorio di Trescore, che vieta l'esplosione di botti.

Al corso hanno partecipato 302 studenti delle classi seconde e terze (in tutto sono 13 sezioni) e ai ragazzini l'agente istruttore Simone Cappellano, che ha tenuto la lezione, ha ricordato: «Ogni anno in Italia vengono sequestrate tonnellate di petardi dalle forze di polizia, perché illegali e molto pericolosi. La maggior parte dei petardi sequestrati vengono prodotti artigianalmente in casa o da ditte non autorizzate a fabbricarli». È intervenuto anche il comandante polizia locale di Trescore, Debora Bonzanni: «Con questa lezione abbiamo voluto puntare sul senso di responsabilità individuale e sul senso civico dei ragazzi che utilizzano botti o petardi».

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