Pirovano: miracoli con pochi soldi
«Lo spreco? Prefetture da abolire»

Ettore Pirovano ha fatto il punto di questi due anni di lavoro. «Sono orgoglioso di avere fatto i miracoli con i pochi soldi». La stoccata verso le Prefetture: «Si aboliscano: quella di Bergamo ha affitti arretrati per 4 milioni e mezzo di euro».

Ettore Pirovano ha fatto gli auguri alla sua Bergamasca e, nel tradizionale discorso di fine anno di via Tasso, ha fatto il punto di questi due anni di lavoro. «Sono orgoglioso di avere fatto i miracoli con i pochi soldi a disposizione» ha detto il presidente della Provincia.

«Ora abbiamo 80 milioni di euro freschi e spendibili, ma il patto di stabilità non mi consente di utilizzarli - ha continuato Pirovano -. La tentazione di sforare è fortissima, anche perchè con questi fondi potrei realizzare altre due nuove gallerie della variante di Zogno, un progetto che ho fortemente voluto e che la mia giunta rivendica dopo che l'opera è stata ferma sui tavoli di via Tasso dal 1992».

Poi Pirovano è tornato su un argomento a lui molto caro: «Si ricordi che lo spreco non è qui - ha detto -: se si parla di spreco, si aboliscano le Prefetture: quella di Bergamo occupa 2.600 metri quadrati del palazzo della Provincia e ha affitti arretrati per 4 milioni e mezzo di euro».

Poi Pirovano ha sottolineato l'impegno con Diocesi e Caritas in merito alla presenza nella Bergamasca di un folto gruppo di profughi libici: «Il prossimo 31 dicembre scadrà la convenzione in atto tra la Provincia e la Caritas - ha sottolineato -. È quindi importante sapere dalla Regione cosa succederà e come dobbiamo comportarci con i finanziamenti, fermo restando l'impegno e l'interesse di via Tasso a sostentere Caritas e Diocesi di Bergamo».

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