Natale senza doni e senza lavoro
Lettera disperata di una 50enne

Ormai è Natale. Per qualcuno sarà una festa, per altri - molti purtroppo - un giorno grigio: sarà così il Natale dei tanti che hanno perso il lavoro e non riescono a trovare un'alternativa. «Sono disperata - ci scrive una 50enne - e ora dovrò anche pagare l'Ici».

Ormai è Natale. Per qualcuno sarà una festa, per altri - molti purtroppo - un giorno grigio: sarà così il Natale dei tanti che hanno perso il lavoro e non riescono a trovare un'alternativa. «Sono disperata - ci scrive una 50enne - e ora dovrò anche pagare l'Ici»

Ecco la sua lettera
«Spettabile redazione,
sta per finire un nuovo anno, e io come molti altri ci troviamo nella disperazione più nera: niente lavoro, prospettiva di pensione sempre più lontana; ed ora nuove stangate dal governo.

Mi rivolgo a voi come ultimo appiglio per avere un futuro prima di affondare nel fango. Mi spiego meglio, ho più di 50 anni, ho risposto a un numero infinito di annunci  e iscrizioni a molteplici agenzie, ma di lavoro neppure l'ombra, tante promesse ma fatti zero.

In gioventù ho lavorato come impiegata, ma naturalmente ora tale esperienza non conta più, vogliono persone con esperienza attuale, non conta nulla se ti sei tenuta aggiornata imparando ad usare il pc, non ti danno modo di dimostrare quanto ancora puoi valere.

L'unico lavoro che si trova è fare le pulizie un'ora a destra una a sinistra, dove è più la spesa per i spostamenti che il guadagno. Per vivere ho bisogno di uno stipendio completo e ad ogni modo non sarei in grado di reggere otto ore di lavoro di pulizia garantendo un lavoro ottimale.

La maggior parte degli annunci che mi sarebbero congeniali sono riservati alle categorie protette e alle persone in mobilità: e io cosa sono???

Fortunatamente ho un tetto sicuro sopra la testa, ereditato dai miei genitori, ma ora ecco che riappare la tassa sulla prima casa, vi chiedo con che denaro pago tale tassa se non ho entrate?

Non posso contare sull'aiuto dei miei figli perché anche loro stanno lavorando saltuariamente con contratti mensili accettando quello che capita pur essendo diplomati e hanno comunque una famiglia a cui provvedere.

Da tutto questo è nata in me l'idea di rivolgermi a voi come ultima spiaggia, per avere un aiuto a trovare un'occupazione come receptionist, portinaia, collaboratrice scolastica o qualsiasi altro.

Nella speranza di poter avere un aiuto, ringrazio anticipatamente e auguro Buon Natale e Felice anno nuovo».
Una lettrice disperata

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