Palafrizzoni, affondo delle minoranze
«La Giunta di Tentorio è senza idee»

Mancano capacità politica e idee. Soprattutto in un momento di crisi, come questo, dove è ancora più necessario recuperare inventiva, fantasia e coraggio. È questo l'ultimo - almeno per quest'anno - j'accuse dell'opposizione guidata dall'ex primo cittadino, Roberto Bruni.

Mancano capacità politica e idee. Soprattutto in un momento di crisi, come questo, dove è ancora più necessario recuperare inventiva, fantasia e coraggio. È questo l'ultimo - almeno per quest'anno - j'accuse dell'opposizione guidata dall'ex primo cittadino, Roberto Bruni.

«Certo, le difficoltà finanziarie ci sono, in gran parte dovute al ripetersi di manovre centraliste - spiega Bruni, introducendo la conferenza stampa di fine anno con i colleghi di Pd, Udc, Italia dei Valori e Verdi - ma il continuo grido d'allarme del sindaco Franco Tentorio mi sembra rappresentare più che altro un gigantesco alibi per l'immobilismo della sua maggioranza».

Precisato che, a livello nazionale, occorrerebbe allentare le maglie del Patto di stabilità e restituire piena autonomia tributaria ai comuni, nel mirino dell'opposizione finisce una Giunta che si è mossa in ritardo sul fronte delle alienazioni. Un'operazione, questa, che avrebbe consentito di rimpinguare le casse di Palazzo Frizzoni.

E dopo l'immobilismo (secondo Lista Bruni, Pd, Udc, Italia dei Valori e Verdi sono ferme al palo le grandi opere come la stazione, la risalita in Città Alta, il parcheggio sotto la Fara e la nuova Gamec, la Galleria d'arte moderna e contemporanea) le critiche si spostano sulla mancanza di confronto.

«In questa situazione - suggerisce Bruni - è indispensabile che tutte le risorse politiche e culturali della città si mettano a disposizione per individuare insieme le soluzioni migliori. Invece, a parte qualche raro episodio, il dialogo a questa maggioranza non interessa».

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