Azzano, l'addio a Pancrazio
Lunedì i funerali di Valentina

Il 31 dicembre è stato il giorno del dolore, il giorno del triste addio a Pancrazio Calì, il 19enne di Azzano morto assieme alla sua fidanzata Valentina Mitro, di 17 anni, in un tragico incidente di via Angelo Mai a Bergamo.

Il 31 dicembre è stato il giorno del dolore, il giorno del triste addio a Pancrazio Calì, il 19enne di Azzano morto assieme alla sua fidanzata Valentina Mitro, di 17 anni, in un tragico incidente di via Angelo Mai a Bergamo.

Il ragazzo che guidava la moto è morto sul colpo, mentre la sua fidanzata se n'è andata venerdì 30 dicembre alle 9,10, dopo un delicato intervento chirurgico alla testa nella notte. Il funerale di Pancrazio Calì è stato celebrato sabato 31 dicembre alle 10 nella chiesa di Azzano San Paolo a pochi passi dalla sua abitazione. I funerali di Valentina si svolgeranno invece lunedì 2 gennaio alle 14 partendo da Zocco, frazione di Erbusco.

Pancrazio, originario di Canicattì (provincia di Caltanissetta, in Sicilia), era soprannominato da tutti Pank. Era arrivato nella Bergamasca con la famiglia nel 2008. Prima di trasferirsi ad Azzano San Paolo (risiedeva in via Trento con madre, padre e due fratelli più grandi), aveva abitato proprio nella zona di via Mai, la strada dove ha tragicamente perso la vita. Per un solo anno, in terza superiore, era stato studente al liceo Lussana, mentre ora frequentava la classe 5A dell'istituto Guido Galli di Bergamo, dove nel 2012 avrebbe conseguito il diploma di tecnico nella gestione aziendale. Il 19enne aveva una sola, grande passione: la moto. A scuola, ad Azzano San Paolo e a Monterosso (dove abitano tantissimi suoi amici) tutti ricordano la sua tranquillità, l'attenzione che aveva per gli altri, la purezza del sentimento che provava per la sua Valentina. Agli amici più stretti più di una volta aveva anche confidato che più avanti, fra i suoi desideri, c'era anche quello di arruolarsi nell'Arma dei carabinieri.

Un fiume di parole, ricordi, e fotografie anche per Valentina che prima di andare ad abitare in provincia di Brescia, fino a due anni fa, risiedeva a Colzate in Valle Seriana. Dopo ore di attesa per il delicato intervento chirurgico, il filo della speranza si è spezzato, lasciando spazio allo sconforto. Restano solo quei capelli coloratissimi e quella voglia di vivere e non stare mai ferma che ha regalato a tantissime persone momenti indimenticabili.

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