Gita al cantiere Tav: Esposito (Pd)
scrive a Trescore per visita alternativa

Stefano Esposito, deputato del Pd e grande sostenitore della Torino-Lione, propone una visita alternativa al cantiere della Tav in Valsusa alle scolaresche bergamasche che nei giorni scorsi sono state portate in gita al cantiere.

Stefano Esposito, deputato del Pd e grande sostenitore della Torino-Lione, propone una visita alternativa al cantiere della Tav in Valsusa alle scolaresche bergamasche che nei giorni scorsi sono state portate in gita al cantiere. Obiettivo, far conoscere agli studenti anche il punto di vista degli agenti di polizia e degli operai che vi lavorano.

In una lettera inviata al preside del Liceo «Lorenzo Federici» di Trescore Balneario, Elio Manzoni, Esposito si offre di finanziare di tasca propria l'iniziativa. Lo spunto per la proposta nasce da un augurio natalizio che uno degli insegnanti che ha accompagnato la scolaresca in gita al cantiere ha inviato a un sito No Tav.

«Mi ero voluto convincere - scrive Esposito nella lettera - della buona fede sua e degli insegnanti protagonisti della visita al cantiere di Chiomonte» e che «quanto avvenuto in occasione della visita fosse conseguenza di un'inesatta e superficiale conoscenza degli eventi», con insegnanti che «ignorassero l'esistenza di un'ordinanza prefettizia né fossero informati sui curricula degli esponenti No Tav che si erano offerti come guida».

Ma «è evidente - aggiunge - che non di incidente si è trattato, bensì di una deliberata iniziativa ideologica di appoggio e sostegno al movimento No Tav». «Nel ribadirle il giudizio sulla gravità dell'accaduto - conclude la lettera - voglio comunicarle la mia disponibilità ad organizzare, a mie spese, una "gita" degli insegnanti e degli studenti al cantiere di Chiomonte, dove potranno incontrare e dialogare con gli agenti che presidiano il sito, con gli operai impegnati nei lavori, e con i rappresentanti delle istituzioni».

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