Traffico a Valtesse, il sindaco:
la soluzione c'è, mancano i soldi

«La soluzione tecnica per risolvere l'imbuto alla circonvallazione - problema che a Valtesse, dove la circonvallazione si innesta su via Ruggeri da Stabello, persiste da tantissimi anni - c'è. Ma mancano i soldi». Lo dice il sindaco Tentorio.

«La soluzione tecnica per risolvere l'imbuto alla circonvallazione - problema che a Valtesse, dove la circonvallazione si innesta su via Ruggeri da Stabello, persiste da tantissimi anni - c'è. Esistono addirittura due possibilità. In questo momento però mancano i fondi per realizzarle, quindi bisogna continuare a ragionare in prospettiva futura».

Visto il momento difficile delle casse comunali non può che rispondere con il classico «vorrei ma non posso» il sindaco Franco Tentorio sul caos tra Bergamo e Ponteranica: una delle strade più importanti di tutta la rete provinciale.

Dopo aver ascoltato la voce di tanti residenti della zona tra i quartieri di Valtesse e Valverde, attraverso il viaggio-inchiesta pubblicato su «L'Eco di Bergamo» lo scorso 6 novembre, Tentorio ha risposto a tutti i quesiti sui problemi della zona, partendo proprio dal tema più sentito.

Il nodo che si crea tra via Ruggeri da Stabello e la circonvallazione è senza dubbio la questione più importante da risolvere per il quartiere. Se ne parla da tantissimi anni senza che cambi concretamente qualcosa. Purtroppo ci sono giorni in cui nelle ore di punta anche i mezzi di emergenza non riescono a passare. Bisogna trovare una soluzione.

«Le risposte alla gente devono essere oneste e trasparenti per quanto riguarda i problemi alla circonvallazione - riflette il sindaco Franco Tentorio -. La prima soluzione da tenere in considerazione è un pesante intervento che prevede anche una galleria. Sarebbe necessaria la partecipazione di Comune, Provincia, Regione e altri Comuni interessati. Nessuno di questi oggi, purtroppo, ha i fondi. L'altra soluzione possibile è la costruzione della tramvia Bergamo-Villa d'Almè. Per ora la situazione è questa e stiamo prestando molta attenzione a questo problema».

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