Riuniti, cercansi volontari
in aiuto ai malati oncologici

Volontari cercansi per l'attività di accoglienza e assistenza ai malati e loro familiari agli Ospedali Riuniti. È l'appello lanciato da Bruno Martinelli, responsabile e coordinatore dei volontari che si alternano all'Unità sanitaria di Oncologia.

Volontari cercansi per l'attività di accoglienza e assistenza ai malati e loro familiari agli Ospedali Riuniti di Bergamo. È un vero e proprio appello quello lanciato da Bruno Martinelli, responsabile e coordinatore dei volontari che si alternano all'Unità sanitaria di Oncologia, che comprende la degenza, il day hospital di oncologia ed ematologia e la radioterapia dei Riuniti.

«In una società civile come la nostra – dice Martinelli – l'attenzione verso il malato richiama l'importanza della solidarietà, soprattutto nell'ambito della sofferenza oncologica. I pazienti hanno necessità non solo di poter contare sulle migliori cure e terapie possibili, ma anche e soprattutto di essere seguiti nel loro percorso di cura da comprensione, calore umano e da un adeguato supporto psicologico e socio-assistenziale».

In un momento difficile per l'economia nazionale e di riduzione dell'impegno pubblico anche nel settore della sanità, per Martinelli «è quanto mai necessario il supporto del volontariato, di persone che dedicano parte del tempo libero a sostenere e aiutare l'attività del personale infermieristico, per dare ai malati e alle loro famiglie un aiuto anche solo umano e psicologico, cercando di risolvere piccoli problemi quotidiani che possono rendere più complessa la vita all'interno delle strutture ospedaliere. Con noi collaborano anche l'Associazione cure palliative e i volontari ospedalieri, ma siamo sempre pochi».

I volontari riuniti nella Associazione oncologica bergamasca, onlus costituita nel 1999, hanno bisogno di rincalzi per continuare e rendere più efficace il loro servizio all'interno dei reparti. Gli interessati a compiere questa azione di valore sociale e a dare un senso al proprio tempo libero possono rivolgersi a Bruno Martinelli: telefono 335.1355643, [email protected].

«Appena raggiunto un numero sufficiente di aspiranti volontari – conclude Martinelli – organizzeremo corsi specifici di formazione col sostegno di uno psicologo. Sarà utile apprendere metodi di sostegno, accoglienza, compagnia e ascolto degli ammalati». L'azione dei volontari copre, dal lunedì al venerdì, un orario dalle 8,30 alle 17. Per i volontari, vi è ampia possibilità di scelta, sulla base delle esigenze di ognuno. L'impegno può essere limitato anche solo a mezza giornata la settimana.

Roberto Vitali

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