Tema «città vivibile e accogliente»
Martedì dialogo Fassino-Tentorio

Martedì sera 10 gennaio (ore 20,45), all'Auditorium della Casa del Giovane (Bergamo, via Gavazzeni), a confrontarsi sulla «città vivibile e accogliente» saranno Franco Tentorio, sindaco di Bergamo, e Piero Fassino, sindaco di Torino.

Una città sicura e accogliente è possibile? Messa così sembra una domanda retorica perché una città sicura e accogliente dovrebbe essere un diritto del cittadino e - per un'amministrazione attenta e concreta - non dovrebbe essere difficile renderla possibile. Eppure non è così.

Microcriminalità, caos traffico, problema parcheggi, notti di movida, carenza di spazi e prospettive per i giovani, urbanistica pasticciata, cemento selvaggio, welfare e solidarietà in tempo di crisi, fanno sì che oggi le nostre città siano spesso criticate se non addirittura «vissute male» da chi ci abita.

Per questo, martedì sera 10 gennaio (ore 20,45), all'Auditorium della Casa del Giovane (Bergamo, via Gavazzeni), a confrontarsi sulla «città vivibile e accogliente»,saranno Franco Tentorio, sindaco di Bergamo, e Piero Fassino, sindaco di Torino.

Il dialogo, coordinato da Giorgio Gandola, direttore de «L'Eco di Bergamo», è l'ultimo appuntamento dell'edizione 2011 di «Molte fedi sotto lo stesso cielo. Per una convivialità delle differenze» organizzata dalle Acli di Bergamo in collaborazione con moltissime realtà del territorio bergamasco.

L'edizione 2011 - articolata in un'ottantina di appuntamenti diversi (dialoghi, meditatio, cammini, cene, teatro, musica, seminari di approfondimento) - ha coinvolto più di trentamila bergamaschi che hanno avuto l'occasione di confrontarsi con il tema «Ama il prossimo tuo perché è te stesso».

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