Che stangata la sosta in centro
+200 per cento in 12 anni

Da 1.200 lire a 1 euro e 80 centesimi. Ossia: un aumento del 200% in 12 anni. Che non è da poco. La svolta inizia a fine 1998: scompare la pausa pranzo, la città viene divisa in tre zone e tariffe.

Da 1.200 lire a 1 euro e 80 centesimi. Ossia: un aumento del 200% in 12 anni. Che non è da poco. Fino al 6 aprile 1999, Bergamo non aveva suddivisioni: i parcometri funzionavano dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19. Con 1.200 vecchie lirette te la cavavi, sia che lasciassi l'auto in pieno centro o nei quartieri appena fuori. A fine 1998, la svolta: scompare la pausa pranzo, la città viene divisa in tre zone e – soprattutto – tariffe. Per il centro è una sberla mica da ridere: si passa in un botto da 1.200 a 2.500 lire, recuperando una certa qual inerzia, considerato che il prezzo era fermo da qualcosa come 10 anni. Le zone semicentrali subiscono un incremento di «solo» il 50 per cento – 1.800 lire – mentre quelle esterne scendono a 1.000 lire tonde tonde.

Ma per essere tecnicamente ineccepibili, facciamo anche il paragone con la situazione post 6 aprile 1999. Dopo l'ultimo ritocco del febbraio 2011 l'incremento complessivo è stato di 50 centesimi l'ora nella fascia centrale. Da 2.500 vecchie lire, ovvero circa 1 euro e 30 centesimi, all'attuale 1 e 80. Fa comunque un aumento di poco meno del 40 per cento.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 20 gennaio

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