Pdl, strappo in Provincia:
in nove chiedono il rimpasto

La resa dei conti interna al Pdl sbarca in Provincia. Tutto il gruppo consiliare ha firmato un documento che chiede al coordinatore e al vice del partito Carlo Saffioti e Pietro Macconi di invitare il presidente Ettore Pirovano a un rimpasto della Giunta di Via Tasso.

La resa dei conti interna al Pdl sbarca in Provincia. Tutto il gruppo consiliare ha scritto e firmato un documento che chiede al coordinatore e al vice (in scadenza) del partito Carlo Saffioti e Pietro Macconi di invitare il presidente di via Tasso Ettore Pirovano a un rimpasto della Giunta di Via Tasso.

A metà mandato, quindi, tutti e nove i consiglieri del Pdl chiedono una presa di posizione del partito per cambiare il passo, «rilanciare l'amministrazione provinciale, coinvolgendo e ascoltando di più i consiglieri provinciali», ritenendo «opportuna una verifica in merito alla composizione dell'attuale Giunta».

Di fatto, però, la lettera suona come una levata di scudi in vista del congresso: non a caso è stata confezionata in concomitanza con l'invio delle convocazioni ufficiali ai circa 17 mila aventi diritto al voto domenica 12 febbraio in Fiera Nuova per il rinnovo dei vertici dei berluscones orobici.

Nella Giunta Pirovano cinque assessori su dodici sono targati Pdl. Sono Giuliano Capetti (vicepresidente con delega a Viabilità e Trasporti), Enrico Piccinelli (Agricoltura e Urbanistica), Mario Gandolfi (Bilancio e Personale), Pietro Romanò (Ambiente) ed Enrico Zucchi (Istruzione, Formazione e Lavoro).

Tra questi, Piccinelli è in corsa per il posto di coordinatore del partito, sfidante del candidato della triade Raimondi-Pagnoncelli-Carrara, probabilmente il sindaco di Ponte Nossa Angelo Capelli.

L'asse dei cosiddetti formigoniani, di cui sarebbero espressione anche gli assessori Gandolfi, Romanò e Zucchi, ai quali sembra quindi indirizzata la stoccata dei consiglieri provinciali che, invece, in toto, si sarebbero schierati con Piccinelli e sarebbero convinti di avere (almeno sulla carta) la maggioranza del partito.

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