Per le vittime della criminalità
venerdì «Giornata della memoria»

Sarà celebrata venerdì 3 febbraio la «Giornata della memoria», momento commemorativo delle vittime della criminalità e dei rappresentanti delle forze dell'ordine caduti nell'adempimento del dovere: l'appuntamento è in Borgo Santa Caterina.

Sarà celebrata venerdì 3 febbraio la «Giornata della memoria», momento commemorativo dei cittadini vittime della criminalità e dei rappresentanti delle forze dell'ordine caduti nell'adempimento del dovere: l'appuntamento è per le 15 a Bergamo all'Auditorium di via Borgo Santa Caterina 13.

È promosso da Gabriella Vitali d'Andrea, moglie dell'agente Luigi D'Andrea deceduto in uno scontro a fuoco con la banda di Vallanzasca il 6 febbraio 1977 nei pressi del casello autostradale di Dalmine.

Quella domenica mattina un'auto sospetta venne segnalata dalla Polstrada e una pattuglia venne mandata per il controllo. Non appena furono chiesti i documenti, avvenne la sparatoria. E a terra rimasero i corpi dell'agente di Polizia stradale Renato Barborini, 27 anni, originario del Trentino e in servizio a Seriate, e di Luigi D'Andrea, 32 anni, di San Nicola La Strada, nel Casertano, da otto anni a Bergamo e che viveva a Cavernago con la moglie e le figlie Lucia e Giovanna.

Alla commemorazione di venerdì pomeriggio a Bergamo prederanno parte rappresentanti del Comune e della Provincia di Bergamo, numerosi parlamentari e rappresentanti delle forze dell'ordine provenienti da tutta Italia.

A rappresentare il consiglio regionale della Lombardia interverrà il vicepresidente Carlo Saffioti, che è stato promotore nel 2004 della legge che istituisce e riconosce nella data del 6 febbraio la «Giornata regionale della Memoria».

«Con questa cerimonia – spiega Saffioti - vogliamo ricordare gli uomini e le donne di Lombardia che hanno operato nella nostra Regione servendo e difendendo lo Stato. Il vero obiettivo di questa iniziativa è quello di far rivivere nel presente e proiettare nel futuro il senso e il messaggio di quell'impegno e di quei sacrifici. Anche grazie a momenti come questo, ribadiamo con forza che la violenza voluta e praticata dall'uomo non può prevalere di fronte alla forza della giustizia, della verità e della libertà».

Durante la cerimonia  saranno premiate con la medaglia d'oro alcune figure tra le forze dell'ordine che si sono distinte in gesti eroici e di altruismo e che hanno salvato vite umane. Una medaglia d'argento sarà invece assegnata agli studenti del Liceo Aeronautico Antonio Locatelli di Bergamo, autori dei tre migliori componimenti sul tema del ruolo delle forze dell'ordine oggi.

Infine saranno consegnate anche la medaglia di rappresentanza del capo dello Stato e la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica, mentre un premio speciale sarà attribuito al consigliere provinciale bergamasco Matteo Oriani «per aver appoggiato e condiviso in modo significativo i valori etici e morali dell'iniziativa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA