Nuovo ospedale a Treviglio
Legambiente replica a Pirovano

«Pirovano parla di ripensare il territorio partendo da un nuovo Polo Ospedaliero. Provocazione da cogliere». Inizia così il commento di Legambiente alle dichiarazioni del presidente della Provincia sul nuovo ospedale di Treviglio.

«Pirovano parla di ripensare il territorio partendo da un nuovo Polo Ospedaliero. Provocazione da cogliere». Inizia così il commento di Legambiente alle dichiarazioni del presidente della Provincia sul nuovo ospedale di Treviglio.

«Certo, caro Pirovano, ripensiamo il territorio - spiega il Circolo della bassa bergamasca di Legambiente -. Ripensiamolo, ma come? A partire da incrementi del tutto ipotetici e poco credibili di aumenti di popolazione e posti di lavoro portati dalle nuove autostrade? Stiamo parlando di un nuovo polo ospedaliero? Forse dell'ennesima speculazione... Ripensiamo invece il territorio iniziando a snellire i Pgt che prevedono inutili colate di cemento. Ripensiamo al territorio in termini non di consumo indiscriminato ma di risparmio e valorizzazione del suolo agricolo. Ripensiamo ai servizi, ospedale compreso, non in termini di opere faraoniche ma di programmazione concreta e realistica, partendo dalla gestione ottimale del polo ospedaliero esistente che anche alla luce dei recenti fatti lo esige».

«La visione dello sviluppo che traspare da certe dichiarazioni è ancora legata ad una visione da anni 60 - conclude Legambiente -, con una idea di crescita quantitativa che lascia poco o nessuno spazio alla qualità ed alla razionalizzazione dei servizi».

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