Affittopoli, il legale di Della Mea:
«È del tutto estraneo ai fatti»

L'architetto Gianluca Della Mea «è completamente estraneo ai fatti e alle ipotesi di reato» sollevati in relazione alle vicende di «Affittopoli», vale a dire alla presunta assegnazione di alloggi popolari del Comune di Bergamo avvenuta non in base ai criteri previsti dalla legge.

L'architetto Gianluca Della Mea - responsabile della Divisione Politiche della Casa del Comune di Bergamo - «è completamente estraneo ai fatti e alle ipotesi di reato» sollevati in relazione alle vicende di «Affittopoli», vale a dire alla presunta assegnazione di alloggi popolari del Comune di Bergamo avvenuta non in base ai criteri previsti dalla legge, ma in cambio di regali.

La completa estraneità dell'architetto Della Mea è ribadita dal suo legale, l'avvocato  Enrico Mastropietro, in una lettera nella quale si sostiene che il suo assistito, proprio «in qualità di responsabile della Divisione Politiche della Casa del Comune di Bergamo (ruolo che svolgeva contestualmente a numerosi altri incarichi nell'ambito della divisione Urbanistica e nella redazione del Piano di governo del territorio), ha anzi attivamente collaborato sia agli accertamenti interni disposti dal Comune ancor prima dell'indagine giudiziaria, sia fornendo tutti i chiarimenti del caso alla Guardia di Finanza, che è stata poi delegata alle indagini dalla Procura di Bergamo, una volta avviato il procedimento in corso».

«Non solo - prosegue la lettera dell'avvocato Mastropietro -: per il mio tramite, l'architetto  Della Mea ha fatto presente al Sostituto Procuratore che si occupa di questa indagine che intende presentarsi spontaneamente per rendere ogni ulteriore chiarimento che fosse ritenuto anche solo opportuno dal magistrato, e ciò, evidentemente, nello spirito di una fattiva collaborazione per la ricostruzione dei fatti, per l'accertamento di eventuali  responsabilità  da parte di soggetti che hanno seguito le vicende amministrative».

«Con questo spirito - conclude l'avvocato Mastropietro - il mio assistito affronterà, sempre che ci saranno - gli eventuali sviluppi del procedimento in corso nella piena consapevolezza di avere da sempre agito correttamente in qualità di responsabile pro tempore della Divsione Politiche della casa del Comune di Bergamo».

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