Bergamo, certificazione energetica
L'ha solo il 36% degli immobili

A quasi due mesi dall'entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica, in Lombardia solo il 33% degli annunci immobiliari è in possesso del certificato (obbligatorio) di prestazione energetica. Per Bergamo la percentuale è del 36%.

A quasi due mesi dall'entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica, in Lombardia solo il 33% degli annunci immobiliari è in possesso del certificato (obbligatorio) di prestazione energetica, una percentuale comunque superiore alla media nazionale che si attesta al 22%.

«Su oltre 130.000 annunci presi in esame in Lombardia, quasi uno su tre è già in regola - dichiara Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it – I dati sono però in continua evoluzione; la stessa rilevazione, effettuata solo una settimana fa, aveva evidenziato un certificato valido solo nel 29% degli immobili proposti in vendita o affitto nella regione. Oggi siamo al 33%»

Per la Lombardia la strada per mettersi in regola sembra ancora molto lunga. Monza e Brianza guida la classifica delle province lombarde con 46% di annunci a norma, seguita da Lecco (37%), Bergamo (36%), Brescia (34%), Como (33%), Milano (30%) e Varese (29%). Cremona, Lodi, Mantova e Sondrio si arrestano, a pari merito, ad un 26%; fanalino di coda Pavia con il 22% di annunci certificati. I problemi maggiori, inutile negarlo, li hanno i privati: solo il 9% degli annunci pubblicati da loro, su scala nazionale, è dotato di indicazione della classificazione energetica dell'immobile messo in vendita o affitto.

Ottimi, invece, i risultati dei costruttori che rispettano l'obbligo legale (95%), seguiti da gruppi immobiliari (33%) e agenzie indipendenti (16%). Guardando l'Italia nel suo complesso la Lombardia è seconda in classifica, seguita da Veneto (30%) e Valle D'Aosta (29%).

Il primo posto appartiene al Trentino con un 39% di annunci immobiliari a norma. Fanalino di coda è la Basilicata con un certificato valido solo nel 9% degli immobili in vendita o in affitto. La rilevazione condotta da Immobiliare.it considera come validi solo gli annunci che riportino, com'è richiesto dalla normativa, sia la classe energetica sia l'indice di prestazione energetica dell'immobile: un valore, questo, che è presente solamente nell'ACE (Attestato di Certificazione Energetica). Si escludono automaticamente tutti quegli immobili che, attraverso autocertificazione, erano stati collocati direttamente nella classe G, quella peggiore in assoluto; questa procedura non è più ritenuta corretta e sta obbligando privati e agenzie a correre ai ripari.

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