«Costa Allegra» viaggia sicura
I bergamaschi a bordo sono 3

È salito a tre il numero dei bergamaschi presenti sulla nave da crociera Costa Allegra, rimorchiata dal peschereccio oceanico francese «Trevignon» verso Mahè, dopo l'incendio che ha messo fuori uso i motori.

È salito a tre il numero dei bergamaschi presenti sulla nave da crociera Costa Allegra, rimorchiata dal peschereccio oceanico francese «Trevignon» verso Mahè, dopo l'incendio che ha messo fuori uso i motori.

Nella lista dei 212 italiani a bordo – 126 passeggeri e 86 membri dell'equipaggio – ci sono dunque un ottantenne della provincia di Bergamo che ha prenotato la vacanza presso l'agenzia «Ovet» di viale Papa Giovanni a Bergamo e altri due bergamaschi, di cinquanta e settant'anni, dei quali non si conoscono ancora le generalità.

Dagli uffici di Costa Crociere a Genova è arrivata la conferma della presenza dei tre concittadini, ma i responsabili si sono mostrati inflessibili nel non voler fornire altre indicazioni. I tre passeggeri hanno trascorso – come gli altri vacanzieri – una notte piuttosto agitata, visto che per ordine del comandante hanno dormito tutti sui ponti.

Il nemico peggiore in questo momento è il caldo: senza condizionatori, non è possibile stare dentro le cabine della nave. Le temperature consentono di rimanere all'aperto, basta coprirsi con una coperta. Anche le cucine sono ferme, e il cibo viene portato via elicottero. La situazione dovrebbe perdurare fino a giovedì quando la nave entrerà nel porto di Mahé.

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