Terzi sulla vicenda dei marò:
Sforzo combinato con alcuni Paesi

«Stiamo facendo tutto il possibile, ma questa non è una frase che dice tutto lo sforzo combinato con i principali paesi del mondo, un'attività che stiamo svolgendo sul piano diplomatico e anche sul piano riservato con contatti importanti». Così il ministro degli Esteri Giulio Terzi.

«Stiamo facendo tutto il possibile, ma questa non è una frase che dice tutto lo sforzo combinato con i principali paesi del mondo, un'attività che stiamo svolgendo sul piano diplomatico e anche sul piano riservato con contatti importanti». Il ministro degli Esteri Giulio Terzi, a Bergamo per partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico dell'università, ha risposto così ad una domanda sulla vicenda dei marò in India.

«In questo momento - ha aggiunto Terzi - c'è ancora una situazione emotiva determinata anche dalla competizione elettorale che si sta sviluppando nello Stato del Kerala, che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni. Ci sono dei passaggi importanti che noi abbiamo posto in modo molto fermo per affermare la giurisdizione italiana. C'è la prova balistica, che è un elemento di fondamentale importanza ai fini del prosieguo delle indagini e del processo, se ci sarà, in India, e soprattutto la nostra volontà che ha avuto finora un risultato considerevole di affermare sempre il ruolo dei militari italiani per quello che sono, ovvero un organo dello Stato italiano, e la necessità che vengano trattati come tali».

In merito ai tempi previsti per il rimpatrio dei marò il ministro ha affermato: «Non è possibile dirlo».

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