Asta azioni Serenissima: flop
Provincia senza 23 milioni

Non c'è due senza tre. E puntuale è arrivato il terzo flop per l'asta delle quote della Serenissima messe in vendita dalla Provincia. Uguale: meno 23 milioni di euro di entrate. Questa volta Via Tasso ci sperava. Il bando era stato inviato a mezzo mondo.

Non c'è due senza tre. E puntuale è arrivato il terzo flop per l'asta delle quote della Serenissima messe in vendita dalla Provincia. Uguale: meno 23 milioni di euro di entrate. Questa volta Via Tasso ci sperava. Il bando era stato confezionato con caratteristiche internazionali e inviato a mezzo mondo (dall'ambasciata dell'India a quelle dei Paesi dell'Est).

Ma quello che ormai sembra essere diventato un fardello inalienabile (42.618 azioni ordinarie, pari al 2,4751% del capitale sociale della Società per azioni A4 Holding spa, già autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova) è rimasto sul groppone della Giunta Pirovano.

Alle 12 di venerdì 16 marzo - ora di chiusura dei termini per la presentazione delle offerte - non c'è stata nessuna busta da aprire, semplicemente perché, ancora una volta, non ne è arrivata nessuna. Tradotto in soldoni, mancano all'appello 23 milioni di euro, quello che la Provincia sperava di incassare dalla vendita della partecipazione.

E ora la Provincia dovrà far quadrare i conti. Visto che mancano 23 milioni di euro che dovevano servire per opere pubbliche, in particolare strade ed edilizia scolastica.

Leggi di più su L'Eco di sabato 17 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA