Cassano, Italcementi ribadisce:
totalmente estranei alla vicenda

«L'Italcementi non ha alcuna attività diretta a Cassano d'Adda». Lo ribadisce una nota dell'ufficio legale della società in cui riafferma la propria estraneità all'inchiesta che riguarda il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, della Lega.

«L'Italcementi non ha alcuna attività diretta a Cassano d'Adda». Lo ribadisce una nota dell'ufficio legale della società in cui riafferma la propria estraneità all'inchiesta che riguarda il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, della Lega.

Un'affermazione categorica in relazione all'indagine in corso su alcune vicende che hanno riguardato la precedente amministrazione comunale di Cassano d'Adda e in seguito alle dichiarazioni di uno degli indagati, riportate sabato da L'Eco di Bergamo con le prime precisazioni dell'Italcementi.

«A Cassano D'Adda, la controllata Calcestruzzi SpA - spiega la nota dell'Italcementi - gestisce da tempo un'attività di cava, per la quale da un decennio era in atto un iter autorizzativo per una marginale estensione delle attività estrattive. L'iter amministrativo relativo alla convenzione, in linea con le procedure di legge, si è concluso a marzo 2012 con la firma della convenzione con l'attuale amministrazione comunale e non con quella oggetto di indagine da parte della magistratura».

«È peraltro il caso di ricordare - aggiunge la nota - che la società Calcestruzzi SpA è stata negli ultimi anni amministrata sotto il diretto controllo dell'autorità giudiziaria e non è mai stata riscontrata alcuna irregolarità amministrativo-contabile e fiscale. La società si riserva ogni utile iniziativa a tutela della propria immagine».

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