Moro, la Gdf passa al setaccio
i documenti del Consorzio

Il direttore del Consorzio di bonifica Mario Reduzzi è stato ascoltato per ore dagli uomini della Gdf. L'inchiesta sull'assessore comunale Marcello Moro – indagato per una presunta tangente – si allarga quindi all'ente di cui è presidente.

Il direttore generale del Consorzio di bonifica Mario Reduzzi, come persona informata sui fatti, è stato ascoltato per ore dagli uomini della Guardia di finanza. Per tre giorni le Fiamme Gialle, da martedì a giovedì, hanno passato al setaccio la sede di via Gritti, acquisendo documenti su una serie di appalti, delibere di pagamenti, schede personali dei 16 consiglieri e note spese.

Ce ne sarebbero alcune piuttosto alte, una ad esempio di oltre mille euro presentata dal presidente Marcello Moro per una cena di lavoro in un noto ristorante.

L'inchiesta sull'assessore comunale – indagato per concorso in corruzione su una presunta tangente di 50 mila euro ricevuta dall'imprenditore Pierluca Locatelli – si allarga quindi all'ente di cui Moro è presidente dal 2003. 

Gli uomini del nucleo di polizia tributaria non si sono fermati nemmeno nel giorno in cui si riuniva il Cda, giovedì. Ed è così che i consiglieri sono venuti a sapere della perquisizione.

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