Cocaina per 80 mila euro in soffitta
Arrestato un albanese a Monterosso

C'era un avanti e indietro sospetto per il palazzo e la classica soffiata ha permesso alla polizia di Bergamo di trovare un ingente quantitativo di cocaina oltre che dare il via a indagini più approfindite su uno strano giro di droga nella Bergamasca.

C'era un avanti e indietro sospetto per il palazzo e la classica soffiata ha permesso alla polizia di Bergamo di trovare un ingente quantitativo di cocaina oltre che dare il via a indagini più approfindite su uno strano giro di droga nella Bergamasca.

Un 45enne di origine albanese, incensurato, è stato arrestato sabato 19 maggio a Bergamo, nella zona di Monterosso. La squadra mobile aveva ricevuto la segnalazione di strani comportamenti in una palazzona di via Galilei e i poliziotti hanno così tenuto sotto controllo l'uomo che viveva solo in un appartamento in affitto nel condominio.

Il sospetto era che l'albanese fosse uno spacciatore e la scorsa settimana gli agenti avevano notato un via-vai sospetto dell'uomo che saliva e scendeva le scale della casa oltre che soffermarsi con più persone, connazionali ma anche italiani, fuori dall'abitazione. Da qui sabato pomeriggio 19 maggio, mentre l'albanese era fuori dall'edificio con 3 connazionali, gli agenti che lo tenevano sotto controllo lo hanno fermato e hanno perquisito il suo appartamento. In una tazza in cucina hanno così trovato 15 grammi di cocaina, oltre alla presenza nell'appartamento di un bilancino di precisione, di materiale per il confezionamento e alcune palline di cocaina già pronte per la vendita.

Ma la scoperta più importante la polizia l'ha fatta in solaio, dove è stata recuperata una mattonella di cocaina di 1 chilo e 100 grammi, per un valore di 80 mila euro considerando la sua eventuale commercializzazione. Gli agenti hanno così capito gli strani movimenti che l'albanese faceva fuori e dentro l'appartamento, e lo hanno arrestato.

Le indagini però ora proseguono e all'uomo sono stati sequestrati anche 4 cellulari: si ipotizza che l'albanese possa essere coinvolto in un traffico di droga dai grossi quantitativi e la questura sta proseguendo con le verifiche.

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