«Treviglio, lo Stato rischia di chiudere»
Fontana (Pdl): «Non lo consentiremo»

Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Pdl, interviene in merito alle indiscrezioni sulla chiusura del Commissariato di Treviglio: «Non bastava la già ventilata chiusura della sede del Tribunale, ora anche il Commissariato rischia di cadere sotto la scure dei tagli».

Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, interviene in merito alle indiscrezioni sulla chiusura del Commissariato di Treviglio: «Non bastava - dichiara Fontana - la già ventilata chiusura della sede del Tribunale, ora anche il Commissariato rischia di cadere sotto la scure dei tagli, in una realtà con una prospettiva di grande espansione, ormai chiaramente delineata, a seguito delle grandi opere di comunicazione in fase di realizzazione che hanno nella città di Treviglio il centro nevralgico».

«Bergamo - continua Fontana - soffre da sempre, in particolare la Bassa, un pesante deficit di organico delle forze dell'ordine, anche a confronto con la vicina realtà di Milano, ma non è certamente chiudendo la sede del Commissariato che si darà una risposta alla richiesta di sicurezza dei cittadini, anche in considerazione del fatto che in questa zona della provincia di Bergamo le attività criminose sono più frequenti».

«Lo Stato a Treviglio rischia di chiudere i battenti, e noi non lo consentiremo, per questo occorre muoversi subito e verificare la fondatezza di questa notizia, nonché spiegare le buone ragioni del territorio sul quale il provvedimento avrebbe un impatto estremamente negativo. Già nel 2007 abbiamo vanificato un tentativo analogo di chiusura del Commissariato, per questo ho presentato un'interrogazione parlamentare urgente al Ministro Cancellieri al fine di chiarire una volta per tutte le reali intenzioni del Ministero dell'Interno», conclude Fontana.

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