Bergamo 2019: l'assessore
licenzia il project manager

Le dichiarazioni del project manager della candidatura di Bergamo 2019 Capitale della cultura sono andate di traverso all'assessore alla Cultura. Che a Riccardo Bertollini ha mandato un benservito. «Da un po' di tempo c'erano delle incomprensioni».

Le dichiarazioni del project manager della candidatura di Bergamo 2019 Capitale della cultura sono andate di traverso all'assessore alla Cultura. Che a Riccardo Bertollini ha mandato un benservito da Poznan, Polonia. Qui Claudia Sartirani era a «presentare i dipinti della Carrara».

«Da un po' di tempo c'erano delle incomprensioni», ammette l'assessore. Acuite dal discreto pasticcio della «Fabbrica delle idee», la società che avrebbe dovuto fornire il servizio di Comunicazione e marketing alla candidatura, il cui incarico è stato revocato nelle scorse settimane per inadempienza.

«Il rapporto con Bertollini finisce qui: al mio rientro, di concerto con il sindaco, faremo i passi del caso», prosegue l'assessore. «Non è un benservito: è lui che si è messo fuori. Questo non è il modo di lavorare con Bergamo e con un'amministrazione come la nostra. Sono rammaricata perché il progetto della candidatura è molto ambizioso e la città ci crede ogni giorno di più».

Bertollini, intervistato da L'Eco di Bergamo, aveva parlato di un progetto che c'è, ma senza soldi; e si era chiesto «la città ci crede?»

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