Criminalità: crescono le estorsioni
Allarme per le truffe agli anziani

I furti, soprattutto di rame ma anche di slot machine nei bar, e le truffe, in particolare ai danni di anziani soli, sono i due reati che più preoccupano e che, negli ultimi mesi, hanno tenuto impegnati nell'attività di contrasto i carabinieri di Bergamo.

I furti, soprattutto di rame ma anche di slot machine nei bar, e le truffe, in particolare ai danni di anziani soli, sono i due reati che più preoccupano e che, negli ultimi mesi, hanno tenuto impegnati nell'attività di contrasto i carabinieri del comando provinciale di Bergamo, che oggi festeggiano il 198° anniversario di fondazione dell'Arma. Nell'ultimo anno i «delitti consumati» sono stati 25 mila, quasi duemila in meno rispetto ai 12 mesi precedenti. In particolare, però, i primi mesi di quest'anno, se confrontati con la seconda parte del 2011, hanno fatto segnare una diminuzione generalizzata della maggior parte dei reati, compresi furti e rapine. Di furti, in generale, nell'ultimo anno ai carabinieri ne sono stati denunciati, in tutta la Bergamasca, oltre 13 mila: quasi un migliaio in meno rispetto al periodo giugno 2010-maggio 2011, anche se un tipo di colpi in particolare continua a preoccupare e a impegnare i militari dell'Arma. Si tratta dei furti di rame, materiale ormai considerato come l'oro. Per questo – hanno ricostruito gli stessi carabinieri – dietro i colpi si è creata una vera organizzazione (varie indagini sono in corso per risalire ad alcune delle bande) che vede dei bergamaschi nel ruolo di «mandanti» dei furti (e talvolta anche basisti): i bergamaschi si affidano poi alle «braccia» di immigrati dell'Est, soprattutto romeni, ma anche albanesi.

Oltre 900 denunce per furto
Dopodiché il rame viene venduto e il bottino – consistente, visto il costo del materiale anche sul mercato nero – spartito equamente tra menti e braccia. Nel mirino finiscono sia aziende private, sia cantieri edili, sia luoghi pubblici, compresi i cimiteri, dove spesso vengono portati via interi pluviali dei colombari e delle cappelle di famiglia. Non sono mancati anche degli arresti, nel corso dell'anno, di autori materiali dei colpi, per l'appunto immigrati dell'Est, anche se l'obiettivo che vede impegnati i carabinieri da ormai vari mesi è tentare di ricostruire l'esatta genesi di questi furti per sgominare interamente la «filiera» che sta dietro l'organizzazione e mettere la parola fine a un fenomeno che, negli ultimi dodici mesi, si è registrato praticamente in ogni parte della Bergamasca. Anche i furti di slot machine continuano a preoccupare, benché abbiano subito una frenata negli ultimi mesi, dopo l'arresto di alcune bande: in questo caso gli autori sono al 90% immigrati di origine albanese, che organizzano e mettono a segno i colpi in autonomia. Le persone arrestate dai carabinieri per furto, negli ultimi 12 mesi, sono state 179, i denunciati 909. In 883 casi sono stati scoperti gli autori dei furti. Un altro fenomeno che preoccupa e impegna i carabinieri è quello delle truffe, in particolare ai danni degli anziani che vivono da soli. Complessivamente da giugno 2011 a maggio 2012 sono state denunciate all'Arma 793 truffe: in 325 casi sono stati scoperti gli autori. Per metà si tratta di truffe ai danni di anziani e per metà di truffe con l'utilizzo di carte di credito clonate. Il numero delle truffe denunciate è in linea con quello dei 12 mesi precedenti (erano 770). Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio, negli ultimi 12 mesi sono stati sequestrati 157 chili di droga, con 175 arrestati e 243 denunciati. Quasi 500 le persone segnalate come assuntori di droga. In preoccupante crescita, invece, le estorsioni, passate da 23 a 32. Le violenze sessuali sono invece scese da 34 a 12, ma in 10 casi gli autori sono stati individuati.

Identificate 252 mila persone
Le chiamate al 112 che si sono tramutate in attività di pronto intervento con reali esigenze sono state oltre 6.300. Nei turni di servizio sono stati impiegati oltre 90 mila militari in più di 48 mila pattugliamenti e perlustrazioni: identificate in un anno 252 mila persone e controllati 202 mila veicoli. Il numero di reati è risultato maggiore nella seconda metà del 2011 rispetto ai primi mesi di quest'anno, in linea con gli anni precedenti. Delle 915 persone arrestate, 522 sono finite in manette nella seconda parte del 2011 e 393 quest'anno. Analogo trend per i denunciati: 4.441 nel 2011 e 3.754 da gennaio a oggi, per totali 8.195.

Fabio Conti

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