Ruba in casa del compagno di scuola
Bottino da 10 mila euro, 16enne nei guai

Ha rubato gioielli per 10 mila euro nella casa del compagno di scuola a cui aveva sottratto le chiavi dell'appartamento. I carabinieri di Sovere hanno arrestato un sedicenne di Costa Volpino e denunciato tre suoi complici, tutti maggiorenni, accusati di ricettazione.

Ha rubato gioielli per 10 mila euro nella casa del compagno di scuola. I carabinieri di Sovere hanno arrestato un sedicenne di Costa Volpino, accusato di aver rubato oggetti d'oro, e hanno denunciato tre suoi complici, tutti maggiorenni, accusati di ricettazione. Un altro minorenne è invece stato segnalato alla Procura dei minori per aver dato una mano nel furto.

I fatti risalgono a sabato 9 giugno. Attorno a mezzogiorno, una donna residente nel centro storico di Lovere, appena rientra a casa si accorge che il suo appartamento è stato visitato dai ladri. Trova armadi e cassetti aperti e all'appello mancano gioielli, collanine, braccialetti e orecchini d'oro. Spaventata, la donna chiama il 112 e la compagnia dei carabinieri di Clusone manda a Lovere per un sopralluogo la pattuglia in servizio, quella dei carabinieri di Sovere. I militari «annusano» subito la pista giusta: la casa è vicina alla chiesa di San Giorgio, in mezzo ai vicoli del borgo loverese. Facile pensare che i ladri, di sabato mattina, non siano passati inosservati. I carabinieri fanno quindi un giro in un locale della zona, parlano con gli avventori e in effetti sì qualcosa di strano lo hanno visto: due ragazzini in sella a un motorino che hanno fatto avanti e indietro per parecchio tempo in centro storico, che tra l'altro è zona a traffico limitato.

Dalla breve descrizione dei due ragazzini, partono le ipotesi investigative dei carabinieri che immaginano una lista di possibili sospetti. È un minorenne di origini slave, in particolare, a corrispondere alla descrizione raccolta nel bar di Lovere: non avendo una sua foto segnaletica, entrano in Facebook, lo cercano, ma stavolta non per chiedergli l'amicizia, stampano una sua fotografia e la portano nello stesso locale di Lovere. Beccato!

Il ragazzino visto girare in maniera sospetta è proprio lui. La pattuglia dei carabinieri raggiunge subito l'abitazione del ragazzino, che abita a Costa Volpino, e suonano al citofono: messo alle strette, il ladruncolo confessa subito e racconta tutto. Ha rubato le chiavi di casa al figlio dei proprietari, suo compagno di scuola, e quando ha visto che nell'appartamento non c'era nessuno è entrato e ha fatto razzia. A fargli da palo, un altro minorenne, che essendo incensurato, è stato segnalato alla Procura dei minori. Ma per portare a termine il suo furto, il ladro ha avuto bisogno di altri tre complici, tre maggiorenni marocchini che nel pomeriggio di sabato hanno portato le collane e i braccialetti rubati in due negozi della zona che ritirano oro per cambiarli in denaro contante. La refurtiva aveva fruttato quasi diecimila euro.

I carabinieri hanno quindi arrestato il giovane, che è stato portato al Beccaria di Milano, e denunciato i tre ricettatori. Per completare il lavoro, hanno recuperato le refurtiva dai due negozi restituendola alla proprietaria.

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