Stai cercando un lavoro?
Lo puoi trovare bevendo un caffè

È nato ufficialmente a Bergamo, in via Gritti 25 (zona Borgo Palazzo), Workcoffee: «l'altro modo di cercare lavoro». Si tratta della prima catena nazionale (per ora composta dal solo elemento bergamasco) di bar che non si limita a fare caffè, ma fornisce servizi di sostegno a chi cerca un'occupazione regolare, qualificata e fuori dagli schemi del lavoro interinale.

«Questo è il progetto zero - spiega Stefano Zanaboni, presidente di Cofies, la compagnia finanziaria di cui fa parte Workcoffee - di una serie di iniziative che mirano a costruire una rete di realtà sul territorio italiano per dare un nuovo significato alla ricerca del lavoro». E soprattutto nuove opportunità.

Se c'è chi ha deciso di costruirsi un futuro altrove, magari bussando ai mercati europei, più dinamici e ricchi di chances di quelli nazionali, il progetto Workcoffee punta invece a dare risposte in loco. E Bergamo fa da apripista: un progetto pilota per venire incontro alle esigenze di chi cerca un'occupazione. Entro l'anno prossimo l'obiettivo è aprire altre 2 sedi a Bologna e a Verona. Quello di fine 2014 è averne 6 operative, sviluppandosi anche e soprattutto nel Sud del Paese.

«Due idee stanno alla base dell'intero progetto Workcoffee» spiega Silvia Bianchi, responsabile della ricerca e selezione per Workopp, realtà in network con Workcoffee: «La prima è dare la possibilità alle persone di vivere l'esperienza della ricerca del lavoro in modo meno traumatico e più umano possibile. La seconda è il tentativo di creare un luogo, una “zona franca”, in cui si recuperi una socialità tra tutti gli attori che gravitano nel sistema lavoro: dall'azienda al lavoratore».

Leggi di più su L'Eco di lunedì 25 giugno