È morto Gianfranco Mafferri:
per 20 anni magistrato a Bergamo

Per per una ventina di anni - fra i '70 e gli anni '80 - è stato sostituto procuratore della Repubblica anche a Bergamo. Ora era magistrato di Corte d'Appello a Venezia: Gianfranco Mafferri, 71 anni, è morto giovedì scorso nella città lagunare.

Romano di nascita, il magistrato da alcuni anni era residente a Venezia: è stato trovato morto in casa nel pomeriggio di giovedì da un suo familiare. A stroncare Gianfranco Mafferri sarebbe stato un infarto.

Pur se provato da una grave e lunga malattia, aveva continuatoil suo impegno in Corte d'Appello a Venezia. Dopo aver lavorato a Bergamo era stato trasferito prima in Trentino e Alto Adige e quindi in Veneto.

«Un magistrato preciso e puntiglioso»: così lo ricorda Giancarlo Borra, che per tanti anni a Bergamo lo aveva affiancato svolgendo la sua attività di medico legale.

«Aveva - racconta Borra - una grande esperienza e competenza, maturata anche sul campo, perché allora i magistrati uscivano sul territorio, per valutare di persona i casi che venivano loro affidati. A lui mi legava un rapporto non solo professionale ma anche di amicizia personale».

A Bergamo si era occupato di casi importanti, negli anni delle bande, dei sequestri di persona. Casi spinosi e difficili che Mafferri - ricorda chi lo ha affiancato - aveva sempre affrontato con competenza.

I funerali saranno celebrati martedì, 26 giugno, in provincia di Roma: la salma, per volere dei parenti, sarà tumultata nel cimitero dove riposa anche i resto della sua famiglia.