Tagli a via Tasso: addio prestito libri
Servizio interbibliotecario nel mirino

Si chiude con una pagina nera la storia del servizio di catalogazione libri e del prestito interbibliotecario e trasporto libri. La spending review disegnata da Roma si traduce in via Tasso con l'imposizione di tagli di 7 milioni e mezzo di euro da attuare nel 2012.

Si chiude con una pagina nera la storia del servizio di catalogazione libri e del prestito interbibliotecario e trasporto libri. La spending review disegnata da Roma si traduce in via Tasso con l'imposizione di tagli di 7 milioni e mezzo di euro da attuare nel 2012: nelle spese correnti.

La mannaia del Governo rischia quindi di cancellare un servizio culturale importante per i cittadini. «Il nostro è un Ente locale virtuoso – ha ricordato l'assessore provinciale alla Cultura, spettacolo, identità e tradizioni Giovanni Milesi – dove sono state già ridotte all'osso le spese. Con questa ulteriore richiesta, il Governo ci obbliga a tagliare le prestazioni di servizio ai cittadini. Come il servizio di lettura a domicilio per i disabili sensoriali, gestita dal settore alle Politiche sociali, e decade il sistema di prestito interbibliotecario, per cui lavorano una decina di persone».

L'esponente della Giunta Pirovano commenta amaramente le ricadute del decreto del 6 luglio. La preoccupazione maggiore è rivolta ai lavoratori. «Se si tagliano i servizi, il rischio è che ci siano ricadute per il personale». Per quanto riguarda il settore guidato da Milesi, il servizio maggiormente a rischio è quello delle biblioteche. Il costo per la catalogazione dei libri e il prestito interbibliotecario ammonta a un milione 200 mila euro. Con una rete di pulmini che permette agli «amanti della cultura» di avere a disposizione anche i libri che mancano nella biblioteca del proprio paese ma si trovano in altre della provincia. Un sistema con cui si gestisce una rete di 231 biblioteche sparse per il territorio.

Non meno importante, la catalogazione dei libri, che viene effettuata da personale specializzato. Alla catalogazione dei libri - centralizzata e quindi improntata già sul tema dell'economicità - si è affiancata da alcuni anni quella del materiale multimediale. Servizi importanti, che rischiano di non proseguire.

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