A inizio settembre il «Riva days»
Motoscafi d'epoca a Sarnico

Dal 31 agosto al 3 settembre è in programma l'evento celebrativo di un gioiello storico del Made in Italy che si preannuncia di forte richiamo internazionale. Si tratta del Riva Days, che si terrà a Sarnico, con un'affluenza record di imbarcazioni d'epoca.

Dal 31 agosto al 3 settembre sul lago d'Iseo è in programma l'evento celebrativo di un gioiello storico del Made in Italy che si preannuncia di forte richiamo internazionale. Si tratta del Riva Days, che si terrà a Sarnico, e si preannuncia un evento unico per affluenza record di imbarcazioni d'epoca e storiche a motore (circa 140), presenza di partecipanti (400) e provenienza internazionale (17 nazioni).

Nell'occasione sul lungolago di Sarnico si terrà anche un raduno a terra con 20 imbarcazioni che ripercorreranno e racconteranno la storia e l'evoluzione delle imbarcazioni Riva. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Pirelli alla presenza del Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Saffioti, dell'Assessore regionale Carlo Maccari, del rappresentante del Gruppo Ferretti Giampaolo Sacchini e del fondatore e presidente della Riva Historical Society, l'architetto Piero Gibellini.

Tenutosi la prima volta nel 1993, il Riva Days è la manifestazione annuale degli appassionati dei motoscafi Riva che quest'anno coincide con tre anniversari importanti: l'arrivo a Sarnico nel 1842 del capostipite della famiglia Riva, che apre e inaugura il Cantiere; i 90 anni del «Pioniere della Nautica» ingegner Carlo Riva; e i 50 anni dell'Aquarama, la barca più famosa al mondo.

La manifestazione è organizzata dalla Riva Historical Society, l'associazione no profit sportiva e culturale degli armatori Riva storici e Federazione di 13 Riva Club nel mondo. «Il marchio Riva –ha detto il Vice Presidente Carlo Saffioti- è testimonianza della creatività e della genialità del design italiano ed è conosciuto e ammirato in tutto il mondo come una delle migliori e più celebri eccellenze italiane: ospitare questo raduno sulle rive del lago d'Iseo è occasione di grande prestigio e di grande orgoglio per la nostra Regione, ma anche riconoscimento doveroso a un territorio che ha visto nascere e crescere la Riva».

© RIPRODUZIONE RISERVATA