Treviglio, Comune contro Regione
Ricorso al Tar per la cava Vailata

Il Comune di Treviglio farà ricorso al Tar per l'annullamento del provvedimento col quale la Regione ha dato l'ok sulla compatibilità ambientale della discarica di cemento-amianto nell'ex cava Vailata. La Giunta ha ribadito il suo «no.

Il Comune di Treviglio farà ricorso al Tar per l'annullamento del provvedimento col quale la Regione ha dato l'ok sulla compatibilità ambientale della discarica di cemento-amianto nell'ex cava Vailata. Lo ha deciso la Giunta che ha ribadito per l'ennesima volta il suo «no» al progetto di insediamento della discarica presentato nel 2006 dalla società Te.Am., proprietaria dell'area in questione situata in via Palazzo, nella zona sudovest della città.

Nemmeno un momento di titubanza ha accompagnato la presa di posizione della Giunta di centrodestra targata Giuseppe Pezzoni. La decisione della Regione ha trovato in disaccordo il Comune di Treviglio che ha affidato a un legale l'iter per il ricorso al Tar.

Dunque continua ad alimentare polemiche l'annosa questione legata alla realizzazione della discarica, inizialmente pensata per ospitare rifiuti non pericolosi e da sei anni trasformata in sito per l'eventuale contenimento di cemento-amianto.

Il sindaco Giuseppe Pezzoni ha sinteticamente spiegato la decisione di Giunta: «Abbiamo dato incarico al legale per opporci alla decisione regionale a dimostrazione di come l'amministrazione comunale di Treviglio sia contraria nettamente a una discarica del genere situata in un punto del territorio che interessa, per traffico e presenza di residenze, anche i confinanti comuni di Calvenzano e Casirate, per questo intendiamo avvalerci della collaborazione dei due sindaci. Resta comunque certo che il Comune resisterà fino in fondo per fare in modo che la discarica in oggetto non trovi posto in alcun modo nell'ex cava Vailata».

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