Bolgare, la civetta avvelenata
salva grazie a Giorgio e Carla

Se la piccola civetta si riprenderà presto con le cure degli esperti dell'Oasi Wwf della Valpredina, a Cena Sopra, lo deve a Giorgio e Carla, due fratellini di Bolgare che ieri l'hanno notata in difficoltà, sul bordo della strada, dando l'allarme e salvandole così la vita.

Se la piccola civetta si riprenderà presto con le cure degli esperti dell'Oasi Wwf della Valpredina, a Cena Sopra, lo deve a Giorgio e Carla, due fratellini di Bolgare che ieri l'hanno notata in difficoltà, sul bordo della strada, dando l'allarme e salvandole così la vita.

Il piccolo volatile ha le zampette paralizzate,sintomo di un probabile avvelenamento o intossicazione, ma dovrebbe ristabilirsi nell'arco di alcuni giorni.

Tutto è iniziato martedì prima di mezzogiorno. Giorgio e Carla, due bambini di Bolgare, stavano camminando nel centro del paese, lungo via Dante. Insieme a loro c'era la nonna. Ma sono stati i due fratellini a notare la civetta in difficoltà. Non hanno potuto fare a meno di avvicinarsi nel tentativo di soccorrerla. E così Giorgio e Carla, vedendo che il piccolo rapace non riusciva a muoversi, l'hanno presa tra le mani e l'hanno portata in municipio.

Il Comune ha subito informato il personale dell'Oasi Wwf della Valpredina.

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