Un taglio ai tribunali in provincia
Dagli avvocati un coro di «sì»

Spending review e taglio delle tre sedi del Tribunale di Treviglio, Clusone e Grumello del Monte? Per gli avvocati il voto è certo positivo, anche se riserve non mancano, specie sull'eventuale risparmio che dovrebbe derivare dall'accorpamento delle sedi staccate.

Spending review e taglio delle tre sedi del Tribunale di Treviglio, Clusone e Grumello del Monte? Per gli avvocati il voto è certo positivo, anche se appunti e riserve non mancano, specie sull'eventuale risparmio economico che, secondo il Governo, dovrebbe derivare dall'accorpamento delle sedi staccate a quella di Bergamo, in via Borfuro.

«C'era assoluto bisogno di questa revisione: noi la vediamo in modo positivo. Alla fine è sempre meglio intervenire, magari anche male, piuttosto che non fare nulla» dichiara Ermanno Baldassare, presidente dell'Ordine degli avvocati di Bergamo.

«Sono favorevole alla soppressione delle tre sedi staccate: magari questa decisione non comporterà un grande risparmio di spesa, ma consentirà comunque di avere una giustizia più efficiente. Le circoscrizioni andavano riorganizzate perché ottocentesche: c'erano situazioni da risolvere, e ormai le sedi staccate erano anacronistiche, fuori dal tempo. Oggi abbiamo una mobilità maggiore che in passato, non è più un problema», conferma l'avvocato Roberto Bruni. «Inutile che mi nasconda dietro un dito, lo sanno tutti che da anni sono favorevole al taglio delle sedi staccate – si unisce l'avvocato Ettore Tacchini, componente del Consiglio nazionale forense –. Certo è difficile accontentare tutti, è facile invece che un provvedimento del genere faccia dispiacere a molti. Al di là di tutto comunque non si tratta tanto di tagliare le spese quanto di puntare all'efficienza: il risparmio, se l'operazione verrà fatta bene, sarà certamente minimo».

«Si può discutere di alcuni aspetti del decreto, ma la logica del Governo è comprensibile: se non avessero agito in questo senso avrebbero rischiato la paralisi – puntualizza Bruni –. Il provvedimento è nella direzione giusta, anche se probabilmente verrà ancora un po' ritoccato quanto meno nei termini per l'applicazione».

Concorde Tacchini: «Sono previsti 18 mesi, prolungabili fino a 5 anni, e questo significherebbe snaturare il provvedimento: se si deve incidere il bubbone è bene farlo subito. Tanto di cappello comunque a chi ha avuto il coraggio di attuare questa riforma dopo tanti anni: ora vediamo come verrà attuata, perché quello è il nodo dolente».

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