Villa d'Almè: «detenzione illegale»
Pappagalli sequestrati con un blitz

Varie specie di pappagalli sprovvisti dell'idonea documentazione e dunque detenuti illegalmente, altri volatili tenuti in maniera non compatibile con le loro caratteristiche. Con quest'accusa un commerciante ambulante di Villa d'Almè è stato denunciato.

Varie specie di pappagalli sprovvisti dell'idonea documentazione e dunque detenuti illegalmente, altri volatili tenuti in maniera non compatibile con le loro caratteristiche. Con quest'accusa un cinquantenne commerciante ambulante di Villa d'Almè, G. N., è stato denunciato a piede libero dagli agenti del Corpo forestale di Brescia, che ieri hanno compiuto un blitz in casa sua, sequestrandogli in tutto 450 volatili.

Da qualche tempo i forestali del nucleo investigativo di Brescia tenevano d'occhio il commerciante ambulante bergamasco. Qualche giorno fa, al mercato del venerdì di Montichiari (Brescia), gli agenti hanno fatto un controllo alla sua bancarella (in cui vende anche piccoli roditori), scoprendo diverse irregolarità, in particolare riguardo ad alcune specie di pappagalli e uccelli esotici risultati sprovvisti della certificazione Cites.

Al controllo di Montichiari è seguito un blitz al domicilio del commerciante. Venerdì pomeriggio i forestali si sono presentati a casa sua e hanno effettuato una perquisizione, conclusasi con il sequestro di 450 volatili, tra cui anche un gabbiano. Circa 130 pappagalli sono risultati sprovvisti della documentazione Cites e quindi - secondo gli agenti - potrebbero essere stati acquistati sul mercato nero. Si tratta di uccelli di varie specie: ara, amazzoni, parrocchetti, cacatua.

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