Locatelli: «Pagai lo stipendio
alla collaboratrice di Moro»

«Ho fatto un favore a un amico». Con queste parole Pierluca Locatelli - l'imprenditore di Grumello del Monte - ha spiegato il perché abbia pagato per due anni lo stipendio di una collaboratrice di Marcello Moro che ha lavorato al consolato del Ghana.

«Ho fatto un favore a un amico». Con queste parole Pierluca Locatelli - l'imprenditore di Grumello del Monte finito nell'occhio del ciclone per il caso dei rifiuti nei cantieri della Brebemi - ha spiegato il perché abbia pagato per due anni lo stipendio di una collaboratrice di Marcello Moro: lei, così stipendiata per interposta persona, aveva lavorato al consolato del Ghana, Paese di cui l'assessore (ora autosospesosi) è console onorario.

Non ci sarebbe quindi solo la tangente per i lavori di Sant'Agostino. Anche questo nuovo dettaglio è emerso dalle rivelazioni  fatte da Locatelli nel corso degli interrogatori. Dopo i due anni al consolato, Marcello Moro avrebbe poi fatto assumere la stessa collaboratrice dal Comune di Bergamo, a tempo determinato per il settore del Personale e dei Servizi informatici e cimiteriali. La delibera di assunzione porta la data del 19 gennaio 2011: era stata poi la stessa collaboratrice a dimettersi, comunque prima che scoppiasse lo scandalo. 

Per questa vicenda Moro ora è indagato per abuso d'ufficio. in particolare è stato fatto notare che nel curriculum presentato al Comune la collaboratrice non aveva indicato il precedente impiego al consolato del Ghana e, soprattutto, che era a libro paga di Locatelli.

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