Infarto, muore 63enne di Treviolo
Aveva cercato funghi a Valtorta

Un 63enne di Albegno di Treviolo, Antonio Foiadelli, è morto per un infarto mentre stava rientrando a casa in macchina dopo essersi sentito male a Valtorta, dove aveva cercato funghi in compagnia di amici durante un'escursione mattutina. A nulla sono valsi i soccorsi del 118.

Un 63enne di Albegno di Treviolo, Antonio Foiadelli, è morto per un infarto mentre stava rientrando a casa in macchina dopo essersi sentito male a Valtorta, dove aveva cercato funghi in compagnia di amici durante un'escursione mattutina. A nulla sono valsi i soccorsi del 118.

Il 63enne era arrivato in Val Brembana mercoledì 19 settembre in compagnia di un'amico e, insieme a un altro amico che ha una casa a Valtorta, si era avventurato nei boschi alla ricerca di funghi. Una volta rientrati in casa, i tre si stavano preparando per il pranzo, ma il 63enne di Albegno di Treviolo aveva accusato un malessere.

Così il pranzo era saltato, il 63enne aveva preferito rimettersi sulla via di casa a bordo dell'auto dell'amico, ma la situazione è precipitata subito, quando i due erano ancora nel paese di Valtorta. Deve essere stato un attaco cardiaco fulminante quello che ha colpito il 63enne.

Sono subito accorsi la Croce Rossa di Lenna e l'elisoccorso del 118, lo staff medico ha tentato ripetutamente di rianimare l'uomo, ma non c'è stato nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri di Piazza Brembana. Dopo il nullaosta del magistrato, la salma è stata composta nel cimitero di Valtorta, in attesa dell'arrivo dei familiari. Antonio Foiadelli lascia la moglie e due figli.


Intanto nella mattinata di mercoledì i volontari della Stazione di Morbegno sono stati impegnati in operazioni di intervento a favore di un ricercatore di funghi proveniente dalla provincia di Bergamo - G. M., 30enne di Palazzago -, che trovatosi in una zona particolarmente impervia si è trovato in difficoltà nel proseguire.

Spaventato ha così deciso di contattare la centrale 112 per chiedere aiuto, la chiamata è stata immediatamente inoltrata alla COEU 118 che ha provveduto ad inviare sul posto le squadre di soccorso. Il trentenne in costante contatto telefonico con la Stazione CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) di Morbegno è riuscito ad indicare la propria posizione, una volta individuato in Loc. Premiana nel Comune di Talamona a circa 1000 di quota è stato raggiunto dai soccorritori; verificate le condizioni fisiche che sono subito parse buone è stato recuperato ed accompagnato sino alla propria auto.

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