Botellón: non si presenta nessuno
Raduno forse saltato per la pioggia

C'era attesa mista a preoccupazione per il Botellón, il raduno in massa di giovani che - attraverso un tam-tam su Facebook - si erano dati appuntamento sabato sera alle 21 alla Fara per bere alcolici in compagnia. Ma non si è visto nessuno. Solo quattro gatti in Piazza Vecchia.

C'era attesa mista a preoccupazione per il Botellón (letteralmente, «bottiglione»), il raduno in massa di giovani che - attraverso un tam-tam su Facebook - si erano dati appuntamento sabato sera 29 settembre alle 21 alla Fara per bere alcolici in compagnia fino all'alba di domenica. Ma almeno finora, sono ormai le 22,30, non si è visto nessuno.

Difficile dire se il raduno sia saltato per la pioggia caduta per diverse ore, anche se in serata si è attenuata, sulla nostra città. Su Facebook in serata è stata avanzata l'ipotesi di spostare il raduno dalla Fara a Piazza Vecchia, ma l'idea non ha ricevuto grandi consensi. Verso le 22, sotto i portici di Piazza Vecchia, si è radunata una quindicina di persone controllata a vista da polizia (presente con una camionetta e una pattuglia) e carabinieri (due pattuglie). Nessun problema.

Dunque la pioggia ha dato il colpo del ko, può anche darsi che il Botellón sia stato gonfiato mediaticamente su internet e non avesse alle spalle un'organizzazione ben precisa, o che l'avvertimento nei giorni scorsi del prefetto Camillo Andreana (tolleranza zero, patenti a rischio) con la mobilitazione delle forze dell'ordine abbia indotto gli anonimi organizzatori a desistere dal loro intento.

Il Botellón consiste in un raduno in massa di giovani che si ritrovano in un luogo simbolo della propria città, portandosi da casa cibo e cocktail. Nato alla fine degli anni '80 in Andalusia e importato da uno studente Erasmus di ritorno da Granada, in Italia ha messo piede per la prima volta a Milano nel 2007.

Ed ora, dopo vari eventi sparsi per la Penisola, sabato era stato annunciato il «Botellón nazionale» e Bergamo era tra le città partecipanti con Milano, Cagliari, Genova, Legnano, Padova, Palermo, Pistoia, Pescara, Roma, Bari, Pisa e Torino. Le forze dell'ordine si erano già allertate ovunque.

Sulla pagina di Facebook «Botellón Bergamo», gli organizzatori avevano fatto sentire la propria voce, ricordando le regole delle festa: niente bottiglie di vetro, nessuna vendita di bevande alcoliche, nessun impianto di musica, solo canti popolari e strumenti musicali e «una buona dose di civiltà». Sottolineando che «l'evento non implica alcunché di illegale, quindi non vediamo la necessità di tutto questo astio e di questo dispiegamento di forze dell'ordine».

Però sabato sera sul prato fradicio della Fara non si è visto nessuno. E quasi nessuno in Piazza Vecchia.

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