«In 7 senza stipendio dalla Dec
ma i Riuniti non vogliono pagare»

Si è concluso nel tardo pomeriggio al cantiere del Nuovo Ospedale di Bergamo l'incontro fra i rappresentanti sindacali e i vertici dei Riuniti: sul tavolo, la situazione di 7 lavoratori della Dec di Bari, che ancora non ha pagato gli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto.

Si è concluso nel tardo pomeriggio di giovedì  al cantiere del Nuovo Ospedale di Bergamo l'incontro fra i rappresentanti sindacali, il direttore generale degli Ospedali Riuniti Carlo Nicora e il direttore amministrativo Peter Assembergs: sul tavolo, la situazione di 7 lavoratori della Dec di Bari, l'impresa titolare dell'appalto di costruzione, che ancora non ha pagato i loro stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto.

«Sul pagamento dei 7 lavoratori che stanno operando nel cantiere e che non percepiscono lo stipendio da aprile abbiamo chiesto alla Direzione dei Riuniti di intervenire pagando direttamente, secondo quanto previsto dalla legge sulla responsabilità in solido della committenza, nei casi in cui le aziende in appalto non eroghino quanto dovuto» spiegano Luciana Fratus di Fillea Cgil e Gianluigi Brignoli della Filca Cisl, presenti all'incontro.

«Dopo mesi di confronto, dialogo e disponibilità assicurata a parole, ora la Direzione generale fa un passo indietro e ci dice che non pagherà. Non possiamo che dirci amareggiati, anche alla luce di un confronto che è sempre stato positivo, sin dal 2005, quando il cantiere è stato avviato. Ora prenderemo altre strade e non escludiamo le vie legali. Si tratta di dipendenti che hanno sempre operato in questo cantiere: per loro e per le loro famiglie le poche decine di migliaia di euro che mancano sarebbero ossigeno prezioso».

La Dec, che ha presentato domanda di apertura della procedura di Concordato preventivo al Tribunale di Bari, secondo i sindacati, «ha cominciato a non pagare o a ritardare l'erogazione degli stipendi dal dicembre dello scorso anno, quando a restare senza sostegno economico erano stati circa 15 i lavoratori alle sue dipendenze nel cantiere orobico».

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