Tangenti al Comune di Milano
Finanziata un cena da 13 mila euro

Si parla anche di una cena da 13 mila euro nei documenti dell'inchiesta milanese che ha portato all'arresto di 4 persone tra cui tre bergamaschi.A deliberarne il finanziamento il bergamasco Patrizio Mercadante.

Si parla anche di una cena da 13 mila euro nei documenti dell'inchiesta milanese che ha portato all'arresto di 4 persone tra cui tre bergamaschi. «La cena in oggetto - scrive il gip di Milano, Maria Vicidomini - fu particolarmente raffinata e costosa (...) organizzata per consolidare una rete di rapporti con diverse personalità del mondo imprenditoriale e pubblico milanese, nonchè con alcuni alti magistrati del circondario».

La serata culinaria si sarebbe svolta presso i locali della Fondazione Adolfo Pini il 6 ottobre del 2011. Era stato il funzionario comunale bergamasco Patrizio Mercadante, «avvalendosi del consistente potere di finanziamento attribuitogli dalla delibera di Giunta n.1899/2008» a deliberare il «finanziamento di 100 mila euro in favore della Fondazione Pini, all'epoca rappresentata dal Picheca (Antonio, altro arrestato, ndr)».

«La cena - spiega il gip - fu particolarmente raffinata e costosa atteso che per una trentina di invitati venne disposto un servizio di catering per un valore di circa 4mila euro e furono altresì predisposti eleganti biglietti di invito, accompagnati da cofanetti realizzati a mano contenenti cioccolatini (euro 2.838,66)». Inoltre, «fu realizzato un impianto di illuminazione del valore di 4.634 euro ed anche noleggiato un pianoforte (400 euro)».

Il gip sottolinea che «simili esborsi per l'allestimento della cena in oggetto non sono risultati in alcun modo correlati alla promozione del progetto "Uno sguardo sulla città", di cui nessuno degli invitati sentiti ha riferito di aver sentito parlare, sebbene il riferimento al progetto fosse specificamente evocato anche nel cartoncino di invito alla cena». Evidentemente «dunque - conclude il giudice - si trattava di una cena organizzata per consolidare una rete di rapporti». Una teste, sentita dagli investigatori, l'ha definita «una simpatica cena tra amici».

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