Travolto da un tir ad Arzago
I funerali giovedì pomeriggio

«È incredibile che abbia trovato la morte proprio per andare a visitare uno dei fontanili per la cui riqualificazione si era tanto speso». È sotto choc il sindaco di Arzago Gabriele Riva, appena viene a sapere della morte di Gabriele Tadini.

«È incredibile che abbia trovato la morte proprio per andare a visitare uno dei fontanili per la cui riqualificazione si era tanto speso». È sotto choc il sindaco di Arzago Gabriele Riva.

Saputo di quando accaduto a Gabriele Tadini, ucciso da un camion che lo ha travolto nel pomeriggio di marted' 9 ottobre, è subito accorso sul luogo dell'incidente. Tadini, dal 2004 al 2011, aveva ricoperto la carica di assessore all'Ambiente.

Prima con l'ex sindaco Bruno Piodelli poi con l'attuale primo cittadino (nel primo mandato) che, commosso, ricorda l'impegno del suo ex assessore per la salvaguardia delle ricchezze naturalistiche del territorio di Arzago e non solo: «Era un profondo sostenitore dell'attività del Plis del Tormo (che comprende, oltre ad Arzago, otto Comuni del cremasco, ndr). Anche se non era più assessore, continuava a seguirne l'attività. Il suo impegno per la tutela del nostro ambiente era infatti mosso da una grande passione e non dal ruolo istituzionale. Lo dimostra proprio il corso che stava seguendo per diventare una guida volontaria ai fontanili e che, per un tragico destino, proprio oggi l'ha portato qui».

Di fronte al fontanile da cui nasce il fiume Tormo e per il quale aveva sempre avuto una particolare attenzione. «Con grande tenacia e passione - dice il sindaco - aveva perseguito l'obiettivo di riqualificarlo e alla fine ce l'aveva fatta. Era un po' il fiore all'occhiello della sua attività di assessore. Quando veniva qui si sentiva felice. È davvero incredibile che proprio di fronte a questo luogo abbia trovato la morte. Lascia un vuoto che in questo momento faccio fatica a razionalizzare».

Tadini era molto conosciuto ad Arzago. Martedì la tragica notizia ha subito fatto il giro del paese e sono state diverse le persone accorse sul luogo dell'incidente. Fra di loro anche la moglie. La sua morte lascia nel dolore anche i due figli: Elisa, 13 anni, che frequenta le medie, e Luca, 27 anni, che ieri si trovava a Monaco, in Germania, per motivi di studio. Appena avvisato di quanto accaduto, è subito partito per rientrare in Italia.

I funerali saranno celebrati giovedì alle 15.

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