Maxi blitz della Guardia di Finanza
La categoria: non deve accadere

«Non ci si può nascondere dietro la crisi, non ci sono giustificazioni per chi non rispetta le regole». Questo, in sintesi, il commento di Ascom e Confesercenti all'indomani del maxi blitz della Guardia di Finanza a Bergamo negli eercizi commerciali.

«Non ci si può nascondere dietro la crisi, non ci sono giustificazioni per chi non rispetta le regole». Questo, in sintesi, il commento di Ascom e Confesercenti all'indomani del maxi blitz della Guardia di Finanza a Bergamo, da cui è emerso che su 10 esercizi commerciali controllati 6 non hanno rilasciato lo scontrino o la ricevuta fiscale. Paolo Malvestiti, numero uno dell'Ascom e presidente della Camera di commercio dal 2010 e Giorgio Ambrosioni, presidente di Confesercenti, non lasciano spazio ad alcuna giustificazione per i commercianti: tutti devono rispettare le regole adempiendo al proprio dovere. Davanti ai dati diffusi dalle Fiamme gialle, Paolo Malvestiti si è detto «decisamente amareggiato per quanto successo». E, considerato anche che alcuni commercianti hanno ripetutamente «sbagliato», ha rilevato che «questo non giova alla categoria e a chi è preciso e rispetta le regole adempiendo ai propri doveri».

«Dobbiamo diventare più virtuosi – gli ha fatto eco Giorgio Ambrosioni – se vogliamo essere credibili dobbiamo rispettare tutti le regole. Altrimenti si rischia di far apparire il settore del commercio come quello che non fa la propria parte». Anche Malvestiti condivide questa linea: «Si deve sempre adempiere al proprio dovere: per ogni consumazione deve essere emesso lo scontrino».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 22 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA